Pirelli in forte rialzo

Dopo lo slancio di lunedì, Piazza Affari ha subìto ieri una battuta d’arresto. Se il mercato milanese ha dovuto adeguarsi ai toni più cauti delle Borse mondiali, è da registrare una presa di coscienza delle nuove situazioni che si verranno a determinare, specie nel settore bancario, dopo la chiusura del caso Bnl. Tra gli spunti maggiori, il rialzo di Carifirenze (più 7,6%). L’interesse degli operatori si è rivolto ai titoli delle nuove tecnologie, facendo schizzare al rialzo Fastweb, che guadagna più del 5% alla notizia che i fondi Fidelity hanno portato la loro partecipazione oltre il 5%. Bene anche Tiscali (più 3,8%), ma in fermento pure il gruppo Pirelli, con la holding in rialzo di circa il 5%, alle indiscrezioni circa la possibilità di quotare di nuovo il settore pneumatici. Poco mosse le blue chip, con Fiat e Alitalia che confermano i livelli della vigilia.

Torna a correre Autostrade (più 1,9%) dopo il «buy» di Euromobiliare, mentre trascurati gli energetici che subiscono il peso di forti realizzi. Gli indici ufficiali chiudono irregolarmente, con segno positivo per il Midex e l’AllStars. Sempre intensa l’attività, con scambi per oltre 5,2 miliardi di controvalore.

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