"Io alla Consulta? Una bufala". Giuliano Pisapia risponde così a chi gli chiede se ci sia davvero un accordo con Matteo Renzi per mandare l'attuale sindaco di Milano alla Corte Costituzionale quando scadrà il suo mandato.
"Se non fosse detto col sorriso direi che è una calunnia", ha detti Pisapia a L'Intervista di Maria Latella su SkyTg24, "Io sono stato sempre coerente e non ho mai chiesto niente. Diciamo che è una bufala che qualcuno cerca di far girare per denigrare e per evitare che si capisca qual è il senso vero per cui io continuerò a fare il sindaco di Milano con tutto il mio impegno fino alle elezioni e poi deciderò cosa fare. Non ho nessun interesse in questo momento, nè credo dopo, di avere alcun ruolo istituzionale".
Il sindaco arancione ha poi parlato della situazione politica italiana e in particolare del centrosinistra che "laddove si è diviso la destra ha vinto spesso, laddove è stato unito ha sempre vinto". E sul Pd: "Io lo considero un partito di centrosinistra e non condivido l'opinione che sia il partito della nazione e geneticamente modificato, basta girare tra le persone e mi riconoscono come uno del Pd e non sono del Pd ma più di sinistra.
All'interno del Pd purtoppo c'è un problema, che le minoranze più di sinistra sono divise e questo crea spesso incomprensione e rende più difficile il dialogo e il confronto tra sinistra, quella ragionevole che si assume responsabilità di governo, e centrosinistra".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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