Pneumatici «intelligenti» per muoversi in sicurezza

Palma di MajorcaLa A3, «compatta-premium» che Audi ha creato nel 1966 e portato a un successo che non ha conosciuto declino, neppure in questi tempi di difficoltà del mercato in Europa, si presenta totalmente rinnovata nella terza ed elegantissima edizione. Le dimensioni esterne sono rimaste sostanzialmente invariate, con la sola eccezione del passo, che è cresciuto a 2,6 metri, misura molto rilevante in relazione a un ingombro longitudinale di 4,24 metri, a tutto vantaggio delle qualità dinamiche, poiché gli sbalzi, in particolare quello anteriore, sono ora più ridotti.
Ne è sortita una vettura dalla risposta dinamica straordinariamente neutra, derivante da un bilanciamento ottimale delle masse tra i due assi. Inoltre, una costruzione estremamente raffinata di tutta la struttura, sia di scocca che di carrozzeria, ha portato a una sostanziale riduzione del peso globale: circa 80 chilogrammi in meno.
Audi, letteralmente, non ha badato a spese ricorrendo a materiali e tecniche molto sofisticate, come l’utilizzo di acciaio ad altissima resistenza, per di più stampato a caldo, per la realizzazione degli elementi della scocca che sono fondamentali per il conseguimento, a parità di peso, sia di un’elevata rigidità torsionale (fattore fondamentale anche questo per conseguire grande precisione e nitidezza di risposta dinamica), sia della massima protezione nei confronti degli occupanti, in caso di incidente. Invece, nelle aree della carrozzeria non sottoposte a carico, come il cofano motore e i parafanghi, è stata impiegata lamiera di alluminio.
Il risultato è una compatta due volumi e tre porte che, alla superba eleganza delle linee disegnate da Walter de’ Silva, unisce una costruzione impeccabile in ogni dettaglio, sia esterno sia interno. Già in prevendita, per essere consegnata alla fine dell’estate, la nuova Audi A3 sarà disponibile con una scelta di tre motorizzazioni, tutte figlie della più aggiornata tecnologia motoristica del gruppo Audi-Volkswagen. Il propulsore di ingresso è il Tfsi 1.4, turbo-iniezione diretta di benzina da 122 cavalli di potenza del quale, in seguito, sarà disponibile anche l’edizione da 140 cavalli.
Il nuovo 1.8 Tfsi, anch’esso turbo-iniezione diretta di benzina, rappresenta la novità e, con i suoi 180 cavalli, è anche il più potente della gamma. L’offerta dei turbodiesel si basa, al lancio, sul 2.0 Tdi da 150 cavalli, un’unità completamente rivisitata e ricalibrata, che vanta un eccellente rapporto consumi/prestazioni, con i suoi 220 chilometri orari di velocità massima e i soli 8,6 secondi nell’accelerazione 0-100. Più avanti, nell’anno, si aggiungerà lo stesso 2.0 Tdi nella versione da 170 cavalli.
Nel corso di questa prima presa di contatto, abbiamo scelto la motorizzazione 1.4 Tfsi, con cambio manuale a 6 marce, e il 2.0 Tdi da 150 cavalli con cambio robotizzato S-Tronic a 7 marce, cui abbiamo aggiunto un breve assaggio del 2.0 Tdi prossimo venturo.
Dato il carattere sportivo, ma anche molto elegante di Audi A3, il 2.0 Tdi ci è parso la scelta più logica, in quanto assicura prestazioni marcatamente superiori a quelle dell’unità 1.4 Tfsi, ma con tutta la scioltezza e l’aplomb di un turbodiesel straordinario per densità di erogazione di una curva di coppia poderosa, cui si aggiunge una sorprendente capacità di girare fin quasi a 5.000, in caso di necessità. L’autotelaio si è dimostrato superbo anche quando è stato spinto a limiti da guida sportiva su un tracciato estremamente tortuoso.

Sempre perfettamente neutro e precisissimo nella risposta allo sterzo, dotato di elevatissima motricità, ha dimostrato di poter dominare potenze ben superiori. Il 2.0 TDI da 170 cavalli viene proposto solo con la trazione integrale Quattro, ed è la fine del mondo. Prezzi da definire, presumibilmente a partire da 25.500 euro.