
Questa una breve panoramica delle intese siglate o annunciate nell’ambito del Business Forum Italia-Emirati Arabi Uniti
Eni per l’innovazione energetica
Claudio Descalzi, amministratore delegato di Eni, ha siglato tre accordi di collaborazione con società emiratine. «La nostra partnership con gli Emirati Arabi Uniti testimonia l’impegno comune per un futuro di energia sostenibile, facendo leva sull’innovazione e la collaborazione in settori chiave», ha dichiarato Descalzi.
Gli accordi includono: Sviluppo di data center alimentati da “blue power”, Trasmissione di energia rinnovabile tra Albania e Italia; Ricerca di minerali critici
Acea per la gestione sostenibile delle risorse idriche
Fabrizio Palermo, amministratore delegato di Acea, ha firmato un Memorandum d’Intesa con Metito Utilities per esplorare opportunità di collaborazione nel settore idrico a livello internazionale. «La collaborazione è finalizzata allo sviluppo di soluzioni innovative per la sicurezza idrica, facendo leva sull’expertise di entrambe le società nella gestione di infrastrutture e nella sostenibilità», ha affermato Palermo.
Cdp, sostegno alle imprese e sviluppo in africa
Giovanni Gorno Tempini, presidente di Cassa Depositi e Prestiti, ha siglato tre protocolli d'intesa con entità emiratine. «In uno scenario economico in continua trasformazione, è essenziale creare nuove alleanze per incentivare investimenti, innovazione e crescita sostenibile in settori strategici come il sostegno alle imprese, le infrastrutture energetiche e la gestione delle risorse idriche», ha commentato Gorno Tempini.
Fincantieri per le tecnologie subacquee avanzate
Fincantieri, leader nella cantieristica navale ad alta complessità, e Edge, gruppo leader nella tecnologia avanzata e difesa, hanno firmato un Memorandum of Understanding (MoU) per rafforzare la collaborazione nel settore subacqueo.
«Si prevede che il mercato della difesa subacquea raggiunga i 400 miliardi di dollari entro il 2030», ha affermato Pierroberto Folgiero, amministratore delegato di Fincantieri.
L’accordo si concentra su:
Sistemi unmanned per la protezione delle infrastrutture critiche subacquee; Sottomarini di nuova generazione; Navi porta-droni e siluri leggeri
Newcleo per il nucleare innovativo
Newcleo e la Emirates Nuclear Energy Company (Enec) hanno firmato una partnership strategica per esplorare aree di cooperazione nell’energia nucleare. «L'obiettivo è combinare l'esperienza operativa di Enec con la tecnologia innovativa di Newcleo, creando valore per entrambe le aziende e per il panorama energetico più ampio», si legge nell’accordo.
Sace per la promozione degli investimenti in Africa
Alessandra Ricci, amministratore delegato di Sace, ha siglato due accordi con Metito Utilities e Amea Power. «Questa partnership sostiene le imprese italiane in settori come l'acqua, le acque reflue, la desalinizzazione e i progetti di conversione dei rifiuti in energia. Miriamo a facilitare le esportazioni e a migliorare la crescita delle aziende italiane», ha dichiarato Ricci.
Confapi per l’internazionalizzazione delle Pmi
Cristian Camisa, Presidente di Confapi, ha firmato un protocollo d’intesa con AIM Global Foundation per promuovere i legami economici tra Italia ed Emirati Arabi Uniti. «Il protocollo mira a rafforzare la cooperazione tra Confapi e AIM Global Foundation, con particolare attenzione alle Pmi industriali», ha spiegato Camisa.
Gli obiettivi includono: internazionalizzazione delle PMI italiane; Potenziamento delle competenze tecniche e digitali; Promozione della ricerca e innovazione
Un’opportunità strategica
Matteo Zoppas, presidente di Ice, ha sottolineato:«Gli Emirati Arabi Uniti rappresentano un mercato strategico per il Made in Italy, con un valore dell'export che nel 2024 ha raggiunto gli 8 miliardi di euro, registrando una crescita del 21% rispetto all'anno precedente. I comparti con le migliori performance sono stati la meccanica (+28%), la gioielleria (+11%), la moda (+36%), l'agroalimentare (+6%), le apparecchiature elettriche (+52%) e l'arredamento (+24%)».
«Attraverso attività di incoming di buyer emiratini in Italia e di imprese italiane negli Emirati, Ice continua a svolgere un ruolo essenziale nella promozione del Made in Italy», ha aggiunto Zoppas.
Secondo Giovanni Bozzetti, esperto di internazionalizzazione, «la visita a Roma del Presidente degli Emirati Arabi Uniti Mohammed bin Zayed Al Nahyan è la chiara dimostrazione del fantastico rapporto non solo di amicizia, ma anche commerciale tra Italia ed
Emirati. Grazie al costante impegno nel sostenere il Made in Italy del governo e della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, gli investitori stranieri stanno tornando a guardare con fiducia all'Italia per i loro investimenti».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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