Alluvione, ecco tutte le misure messe in campo da governo

Il Consiglio dei Ministri ha approvato numerose misure per l'Emilia-Romagna gravemente colpita dall'alluvione: ecco quali sono le principali e i fondi stanziati

Alluvione, ecco tutte le misure messe in campo da governo
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Le misure straordinarie varate il 23 maggio in Consiglio dei Ministri per l'alluvione che ha colpito l'Emilia-Romagna sono destinate a numerosi settori: il decreto maltempo che destina due miliardi alle zone colpite comprende tante voci che spaziano da agevolazioni per i lavoratori autonomi (tremila euro una tantum) al Superbonus, dall'istruzione alle partite Iva e alle imprese.

Cosa succede con il Superbonus

Saranno tre i mesi in più per beneficiare del Superbonus al 110% alle villette nelle aree dell'Emilia-Romagna colpite dall'alluvione. Il decreto legge varato dal Consiglio dei ministri, come riporta un comunicato di Palazzo Chigi, prevede "il differimento al 31 dicembre 2023 del termine per l'ultimazione degli interventi effettuati su unità immobiliari ubicate nei territori interessati, ai fini del bonus 110%". Oltre al passaggio dal 90% al 110%, per, IlSole24Ore ricorda che la norma dà la possibilità anche alle persone fisiche di completare i lavori già iniziati sulle villette.

I fondi per le scuole

Di fondamentale importanza sono i fondi stanziati per l'istruzione, da 20 milioni euro, necessari per la continuità didattica. "Abbiamo dato facoltà al ministro dell’Istruzione di lavorare con una certa flessibilità per l’adempimento degli esami di maturità in base alle necessità. Anche il ministro dell’Università prevede la possibilità di didattica ed esami a distanza e c’è un fondo di solidarietà per i primi interventi di ripristino per 3,5 milioni", ha dichiarato la premier, Giorgia Meloni, in conferenza stampa. La bozza prevede inoltre fondi che aiutino i ragazzi e le loro famiglie ad acquistare pc e si potrà riattivare la didattica a distanza se gli edifici sono stati danneggiati con la possibilità di lezioni ed esami a distanza così come avvenuto durante la pandemia.

Orizzontescuola fa sapere che sono 105 gli istituti scolastici statali direttamente interessati dall’alluvione: 49 hanno segnalato problematiche a riprendere l’attività didattica, 58 hanno segnalato problemi su viabilità e trasporti, 44 invece sono gli Istituti destinati ad accogliere gli sfollati. In totale, gli studenti coinvolti sarebbero circa 150mila. E poi, il ministro Giuseppe Valditara ha attivato un help desk per aiutare le istituzioni scolastiche a riprendere le loro attività amministrative e didattiche.

Cosa succede alle partite Iva

Come accennato all'inizio, per tutta la grande categoria di lavoratori autonomi (da chi ha un'attività ai vari professionisti) che non sono più in grado di lavorare è previsto un contributo una tantum di tremila euro che verrà erogato dall'Inps a coloro i quali sono "titolari di rapporti di agenzia e di rappresentanza commerciale che operano prevalentemente nei comuni indicati dal decreto", ma anche ai "titolari di attività di impresa e professionali, iscritti a qualsiasi forma obbligatoria di previdenza e assistenza". Un'altra bozza parlerebbe di una tantum da cinquemila euro: le risorse complessive ammontano a 298 milioni di euro.

I fondi per le imprese

Le misure varate dal Governo con il decreto maltempo riguardano ben 115 mila imprese delle quali circa il 15% sono agricole con oltre 30mila occupati secondo le stime della Coldiretti sui territori alluvionati nelle province di Ravenna, Rimini e Forlì-Cesena. Nel dettaglio, il Cdm ha previsto un rafforzamento del Fondo centrale di garanzia con una copertura di 110 milioni di euro e garanzie fino al 100%.

La riserva che si verrà a creare comprende 400 milioni con tassi agevolati per le imprese e quote a fondo perduto del 10%. Sono sospesi tutti i pagamenti che riguardano mutui e finanziamenti oltre ai vari adempimenti e versamenti previsti durante l'anno.

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