La discussione in Aula alla Camera sulla legge di Bilancio inizierà domani mattina alle ore 8. Le votazioni cominceranno non prima delle 11, con la questione di fiducia posta in apertura. Venerdì mattina, dopo il voto sulla fiducia, si procederà dalle 12.30 alle 20 con l'esame degli articoli rimanenti, degli emendamenti e degli ordini del giorno. Seguirà l’esame della Nota di variazione del Bilancio dalle 20 alle 21 e, infine, le dichiarazioni e il voto finale tra le 21 e le 22.30. È previsto che il via libera definitivo in Senato arrivi tra Natale e Capodanno.
Di seguito un elenco delle principali misure approvate in commissione con un particolare focus sui bonus già contenuti nel testo originale.
Bonus e altre misure
Ires premiale per chi investe e assume
Una delle misure più significative della legge di Bilancio è il taglio dell’Ires per le imprese che investono e aumentano i contratti a tempo indeterminato. L'aliquota scende dal 24% al 20%, ma con condizioni stringenti:
Almeno l’80% degli utili deve essere accantonato a riserva.
Almeno il 30% degli utili accantonati nel 2024 deve essere destinato a investimenti, con un minimo di 20.000 euro.
Le aziende devono aumentare l’occupazione stabile di almeno l’1% e non ricorrere alla cassa integrazione.
Bonus elettrodomestici
Un fondo di 50 milioni di euro finanzia l’acquisto di elettrodomestici ad alta efficienza energetica (almeno classe B) prodotti in Europa.
Contributo massimo: 30% del costo, fino a 100 euro (200 euro per famiglie con Isee sotto i 25.000 euro).
Obbligo di smaltire il vecchio elettrodomestico.
Bonus Edilizi
Nuove modifiche agli Ecobonus. Confermato il progressivo ridimensionamento del Superbonus, dal 1 gennaio 2025 passerà dal 70% al 65% limitato agli interventi con Cilas già presentata al 15 ottobre 2024 e lavori approvati. Prorogato nel 2025 l’Ecobonus: dal 2025 scenderà al 50% per la prima casa ed al 36% per gli altri immobili posseduti.
Stop alle detrazioni per le caldaie a combustibili fossili
Dal 2025 non saranno più previste detrazioni fiscali per l’acquisto e l’installazione di caldaie alimentate a combustibili fossili, in particolare a gas metano.
Stop sia all’ecobonus che al bonus ristrutturazioni ordinario per le caldaie a gas
Questa misura segna un passo deciso verso l’attuazione della direttiva europea sulle “case green” (Epbd), evitando il rischio di una procedura d’infrazione per l’Italia.
Bonus Bebé
Per incentivare la natalità e contribuire alle spese per il suo sostegno, per ogni figlio nato o adottato dal 1 gennaio 2025 è riconosciuto un importo una tantum pari a 1.000 euro, erogato nel mese successivo al mese di nascita o adozione. Il nucleo familiare di appartenenza del genitore richiedente deve avere un Isee non superiore a 40.000 euro annui. Il congedo parentale a sostegno di maternità e paternità fino al sesto anno di vita del bambino viene esteso dal 60% all’80% della retribuzione da due a tre mesi. Nella determinazione dell’Isee non incidono le erogazioni relative all’assegno unico e universale.
Previdenza e Fisco
Pensione anticipata con previdenza complementare
Approvata la possibilità di andare in pensione a 64 anni cumulando la previdenza obbligatoria con quella complementare. Gli anni di contribuzione necessari saranno 25 dal 2025 e 30 dal 2030.
Norme sui compensi per parlamentari e ministri
Approvata una stretta per parlamentari e membri del governo, che vieta compensi derivanti da incarichi in Paesi extra-UE durante il mandato (i parlamentari però possono chiedere un’autorizzazione per spese fino a 100mila euro). I ministri non parlamentari avranno diritto solo a rimborsi per spese di trasferta.
Tassa sulle criptovalute
L’aliquota sulle plusvalenze da criptovalute resta al 26% per il 2025, con un aumento al 33% nel 2026. Abbandonata l’ipotesi di portarla al 42%.
Web tax limitata ai grandi operatori
La web tax sarà applicata solo a imprese che generano ricavi superiori a 750 milioni di euro annui dai servizi digitali, escludendo le PMI.
Reddito di libertà per donne vittime di violenza
Incrementato di 1 milione di euro dal 2025 il Fondo per il Reddito di Libertà, destinato a sostenere l’indipendenza economica delle donne vittime di violenza.
Progetti infrastrutturali e industriali
Ponte sullo Stretto di Messina
Incrementati i fondi per la costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina di 1,4 miliardi di euro, portando il totale a 11,6 miliardi.
Sospeso il pagamento del pedaggio sull’autostrada A20, presso lo svincolo di Villafranca Tirrena, durante i lavori.
Fondo automotive
Un totale di 400 milioni di euro (200 milioni per ciascuno degli anni 2026 e 2027) è stato destinato al Fondo automotive, a supporto delle politiche industriali e della competitività del settore.
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