Con 166 voti favorevoli e 117 contrari, la Camera ha dato il via libera al ddl Concorrenza, che ora passa al Senato per la seconda lettura. Si tratta di un provvedimento fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi previsti dal Pnrr entro la fine del 2024. Presentato dal governo il 9 agosto scorso, il ddl mira a promuovere la competitività in diversi settori dell’economia, introducendo norme innovative e puntando a un riordino complessivo delle regole esistenti.
Startup innovative: incentivi e semplificazioni
Una delle modifiche più significative riguarda le startup innovative. Il provvedimento elimina il requisito del capitale sociale minimo di 20mila euro per ottenere tale qualifica, facilitando l’accesso a giovani imprese con risorse limitate. Allo stesso tempo, le aziende che svolgono attività prevalente di agenzia e consulenza vengono escluse dalla definizione di startup innovativa.
A livello fiscale, il ddl introduce importanti novità: la detrazione Irpef per gli investimenti in startup innovative passerà dal 50% al 65% a partire dal 1° gennaio 2025. Inoltre, sarà possibile prolungare la permanenza nel registro speciale delle startup fino a cinque anni, o ulteriori quattro anni per aziende che passano alla fase di "scaleup", a condizione che rispettino requisiti specifici, come l’ottenimento di brevetti o contratti di sperimentazione con enti pubblici. Anche gli acceleratori qualificati, oltre agli incubatori certificati, potranno beneficiare di un credito d’imposta dell’8% sugli investimenti effettuati.
Concessioni autostradali: una riforma strategica
Il riordino delle concessioni autostradali rappresenta uno dei fulcri del disegno di legge. La durata massima delle concessioni rimane fissata a 15 anni, ma sarà possibile derogare a tale limite per progetti particolarmente complessi, dove il recupero degli investimenti richieda tempi più lunghi. La norma punta a garantire un equilibrio tra l’interesse pubblico e le esigenze degli investitori privati, con l’obiettivo di migliorare la manutenzione straordinaria e contenere i costi per gli utenti.
Un’ulteriore innovazione riguarda l’affidamento delle concessioni in house: il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica e lo Sviluppo Sostenibile (Cipess) avrà 30 giorni per esprimere il proprio parere, prorogabili di altri 15 giorni, eliminando il precedente meccanismo di "silenzio-assenso".
Taxi e Ncc: misure contro l’abusivismo
Per contrastare il fenomeno dell’abusivismo nel settore del trasporto pubblico non di linea, il ddl introduce nuove sanzioni per i conducenti di taxi e Ncc che non rispettano l’obbligo di iscrizione al Registro Elettronico Nazionale (Rent). Le violazioni, se reiterate, potranno portare alla sospensione o alla revoca dell’autorizzazione, con un’estensione del periodo di controllo da due a cinque anni.
Buoni pasto: tetto alle commissioni anche nel privato
Il provvedimento stabilisce un limite massimo del 5% alle commissioni applicabili sui buoni pasto, già vigente nel settore pubblico. Questa misura, molto attesa dalla grande distribuzione, entrerà in vigore immediatamente per i nuovi contratti, mentre per gli accordi esistenti diverrà effettiva dal 1° settembre 2025.
Energia: sostegno ai consumatori vulnerabili
I clienti domestici vulnerabili, come gli over 75, le persone con disabilità e le famiglie economicamente fragili, potranno accedere a un sistema a tutele graduali nel mercato elettrico fino al 30 giugno 2025. Entro 30 giorni dall’entrata in vigore della legge, l’Arera dovrà stabilire le modalità di attuazione, comprese quelle per certificare lo stato di vulnerabilità.
Assicurazioni: maggiore trasparenza e libertà di scelta
Nel settore delle assicurazioni, il ddl introduce obblighi di trasparenza per i contratti che coprono danni da calamità naturali. L’Ivass dovrà creare un portale di comparazione delle polizze, facilitando una scelta informata da parte dei consumatori. Inoltre, viene garantita la possibilità di disinstallare gratuitamente le "scatole nere" alla scadenza del contratto e ottenere i dati raccolti in un formato leggibile.
Comunicazioni e privacy: contrasto alle offerte indesiderate
Per proteggere i consumatori, l’Agcom aggiornerà il
regolamento sulla portabilità dei numeri, limitando le chiamate pubblicitarie non richieste e monitorando lo scambio illecito di banche dati tra operatori. È prevista anche una relazione annuale sulle attività di controllo.Altre misure rilevanti
- Trasparenza sui prodotti: Dal 1° aprile 2024, i produttori dovranno indicare chiaramente le riduzioni di quantità nei prodotti confezionati, evitando che gli acquirenti siano ingannati da aumenti nascosti del prezzo per unità di misura.
- Proroga per i dehors: Le concessioni di suolo pubblico per i dehors sono estese fino al 31 dicembre 2025, in attesa di una
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