E se il presidente Usa Joe Biden soffrisse di una grave malattia? Nelle ultime ore è emersa una voce che sta facendo molto discutere. Secondo diverse fonti dei media americani, infatti, il presidente Biden potrebbe avere il Parkinson. L'indiscrezione è stata riportata sabato scorso dal New York Post, che ha rivelato un dettaglio interessante: il 17 gennaio, un medico esperto di Parkinson del Walter Reed Medical Center ha fatto visita alla Casa Bianca, su invito del medico personale del presidente, Kevin O'Connor. Questo incontro ha sollevato molte speculazioni riguardo alla salute di Biden e alle possibili implicazioni per il suo ruolo di leadership mentre cresce la pressione di una parte dei democratici affinché il presidente si ritiri dalla corsa alla rielezione. Domenica, infatti, nel corso di una riunione di importanti esponenti democratici della Camera, alcuni deputati di spicco del partito avrebbero dichiarato che Joe Biden dovrebbe annunciare il suo ritiro dalla corsa. Si tratterebbe di Jerry Nadler e Joe Morelle di New York, Mark Takano della California e Adam Smith di Washington.
Medico esperto di Parkinson alla Casa Bianca
Un secondo rapporto ha portato alla luce ulteriori dettagli riguardo la possibile malattia. Secondo quanto diffuso da Alex Berenson sul suo Substack, Unreported Truths, il medico Kevin R. Cannard ha visitato la Casa Bianca ben nove volte tra il 28 luglio 2023 e il 28 marzo 2024. I registri di queste visite, che si estendono fino al 31 marzo 2024, sono disponibili online e sono di pubblico dominio. Ma chi è Kevin R. Cannard? Si tratta di un neurologo e colonnello dell'esercito in pensione, nonché uno specialista in disturbi del movimento presso il Walter Reed National Military Medical Center. Secondo il suo profilo medico, è un esperto neurologo e il suo lavoro nella ricerca di trattamenti per la malattia di Parkinson nelle fasi iniziali è molto conosciuto negli Stati Uniti. La frequente presenza di un esperto di Parkinson alla Casa Bianca solleva ora numerose speculazioni e ulteriori interrogativi sulla salute del presidente Joe Biden e sulle motivazioni dietro tali visite specialistiche. La Casa Bianca smentisce e sottolinea che Cannard è semplicemente il neurologo che fa visita a Biden ogni anno. Lo stesso medico avrebbe inoltre stabilito, durante l'ultimo mese di febbraio, che il presidente Usa non ha particolari problemi. Ma la domanda di fondo rimane: perché tutte queste visite in così poco tempo? Tutto sembra fuorché una normale routine.
L'opinione degli esperti citati dai media americani
Alcuni medici esperti ritengono che sia plausibile il fatto che Joe Biden soffra di "Parkinsonismo", termine medico che descrive un gruppo di disturbi neurologici caratterizzati da sintomi simili a quelli della malattia di Parkinson tra cui tremore, rigidità muscolare, bradicinesia (lentezza dei movimenti) e instabilità posturale, ossia difficoltà a mantenere l'equilibrio e la postura. Un professore emerito di neurologia, che non ha mai avuto in cura il presidente, ha dichiarato a Free Press di ritenere che Biden possa soffrire di "Parkinsonismo": un altro neurologo ha contattato Alex Berenson dopo la pubblicazione del suo articolo su Substack, confermando queste osservazioni. Quest'ultimo ha spiegato che tutti i sintomi che si possono osservare nel presidente Biden sono tipici della malattia. Anche se si tratta molto probabilmente di una coincidenza, la scorsa settimana l'inquilino della Casa Bianca ha firmato una legge per contrastare il Parkinson, che promette di "aumentare drasticamente i fondi federali per la ricerca, sviluppare percorsi più efficaci per i trattamenti e le cure" e "migliorare la diagnosi precoce" della malattia.
Chi è il medico della Casa Bianca che difende Biden
Il medico del presidentee Joe Biden, Kevin O’Connor, ha pubblicato una lettera nella quale tenta di chiarire le ragioni dietro alle numerose visite dello specialista di Parkinson alla Casa Bianca, Kevin R. Cannard, sottolineando che Biden non ha visto un neurologo al di fuori della sua visita medica di routine e ribadendo che in occasione di quel controllo lo specialista non ha rilevato alcun risultato compatibile con "qualsiasi disturbo cerebellare o altro disturbo neurologico centrale, come ictus, sclerosi multipla, Parkinson o sclerosi laterale ascendente, né ci sono segni di mielopatia cervicale". Cannard, si legge inoltre nella lettera, è stato scelto per la visita medica annuale di Biden "non perché sia uno specialista in disturbi del movimento, ma perché è un neurologo altamente qualificato e molto stimato qui al Walter Reed e in tutto il Military Health System".
La Casa Bianca fa dunque affidamento sulle valutazioni di Kevin O'Connor per tranquillizzare l'opinione pubblica americana in subbuglio per le condizioni del comandante in capo, ma c'è un problema di fondo sollevato dalla testata Politico: il medico è un amico di famiglia e un ex socio in affari del fratello del presidente Usa, Jim Biden. I legami del medico con la famiglia presidenziale si sono intensificati quando, dal 2013 al 2015, ha assistito Beau Biden nella sua lotta contro un tumore terminale al cervello.
I rapporti di O'Connor con i membri della famiglia Biden sono continuati anche dopo che Joe Biden ha lasciato la carica di vicepresidente. A metà del 2017, osserva Politico, Jim Biden ha iniziato a investire in iniziative nel settore sanitario, coinvolgendo nei suoi affari proprio l'attuale medico delal Casa Bianca.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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