
La Cina aderirà alla “corretta direzione della globalizzazione economica” nonostante la frammentazione. Nel suo intervento in apertura del China Development Forum 2025, in programma il 23 e il 24 marzo, il primo ministro Li Qiang ha ribadito l’impegno di Pechino verso l’apertura e la collaborazione con gli altri Paesi, corteggiando gli investitori stranieri con la promessa di nuove misure per quelle aziende che vogliono integrarsi nel mercato cinese.
L’economia cinese ha una forte resilienza, un potenziale enorme e una grande vitalità, ha spiegato Li Qiang, rimarcando che il Paese è in grado di mantenere la crescita stabile a lungo termine in un’epoca in cui l'instabilità e l'incertezza sono in aumento. Il premier cinese ha invocato sforzi congiunti per promuovere lo sviluppo dell’economia globale in una direzione più aperta, inclusiva e sostenibile.
Al China Development Forum 2025 hanno preso parte oltre ottanta dirigenti di importanti multinazionali straniere. Oltre a dare loro il benvenuto, Li Qiang ha evidenziato che gli investitori stranieri sono contributori indispensabili allo sviluppo della Cina, invitando i Ceo a cogliere le opportunità nel vasto mercato di consumo, nel rinnovato slancio nell’innovazione e nella fiorente green economy.
Resistere al protezionismo, il mantra di Li Qiang: "Le aziende non sono solo beneficiarie della globalizzazione, ma dovrebbero anche diventare fermi difensori e promotori della globalizzazione". Un approccio diverso sarebbe pericoloso, ha ammonito il primo ministro cinese: "Se il mondo tornasse alla legge della giungla, sarebbe un passo indietro nella storia e una tragedia per l'umanità". Pechino è pronta a fare la sua parte: "La Cina starà fermamente dalla parte giusta della storia, quella dell'equità e della giustizia, e agirà con rettitudine nei momenti difficili".
“Siamo pronti ad affrontare shock inaspettati che, ovviamente, provengono dall’esterno” ha aggiunto Li Qiang: “Laddove necessario, il governo cinese introdurrà nuove politiche per garantire il regolare funzionamento dell'economia cinese".
Ricordiamo che la Cina durante le “Due Sessioni” (la riunione del parlamento cinese, tra gli appuntamenti più importanti nella vita politica della Repubblica Popolare) ha annunciato che l’obiettivo di crescita del Prodotto interno lordo è fissato attorno al 5 per cento, con i riflettori accesi sulle strategie di sviluppo, sulle riforme sociali e sulle innovazioni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.