La notizia della presenza di truppe nordcoreane in Ucraina a fianco della Federazione russa ha allarmato gli alleati della Nato e la Corea del Sud. Secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa Yonhap, il governo di Seul starebbe valutando la possibilità di inviare personale nel Paese invaso per monitorare le attività dei soldati di Pyongyang che sarebbero state schierati a sostegno di Mosca. Una fonte governativa ha dichiarato che "esiste la possibilità che personale venga inviato in Ucraina per osservare le tattiche e le capacità di combattimento delle forze speciali nordcoreane dispiegate a fianco della Russia". Nei giorni scorsi, la Corea del Nord ha smentito le notizia relative alla presenza di suoi uomini sul campo, definendole "voci infondate". Tuttavia, secondo il Washington Post, migliaia di soldati di fanteria nordcoreani sono attualmente in addestramento in Russia e potrebbero essere schierati in Ucraina entro fine anno. Inoltre, un numero imprecisato di ufficiali di Kim sarebbe già presente nei territori ucraini occupati per osservare e studiare il campo di battaglia.
Tensioni tra Seul e Mosca
Nonostante le smentite di rito, Seul è convinta della presenza dei soldati di Pyongyang sul campo di battaglia in Ucraina. Tanto che, secondo quanto riportato dalla Bbc, la Corea del Sud ha recentemente convocato l’ambasciatore di Mosca, Georgiy Zinoviev, chiedendo il ritiro immediato delle truppe nordcoreane che, secondo l'intelligence, sarebbero già arrivate in Russia per essere addestrate e poi impiegate nel conflitto. Zinoviev ha promesso di riferire le preoccupazioni, ma ha sottolineato che la cooperazione tra Mosca e Pyongyang si svolge "nel rispetto del diritto internazionale". Seul sta ora sta valutando ogni opzione disponibile, compreso il rafforzamento della cooperazione con la Nato, come emerso da un recente colloquio tra il presidente sudcoreano Yoon Suk Yeol e il Segretario generale dell'Alleanza Atlantica, Mark Rutte. La possibilità che Seul ora possa inviare personale direttamente in Ucraina per monitorare le truppe nordcoreane rappresenterebbe un ulteriore elemento di frizione con Mosca.
Stati Uniti contro la presenza di truppe nordcoreane in Ucraina
La notizia che la Corea del Nord starebbe inviando soldati in aiuto alla Russia nel conflitto ucraino ha suscitato una forte preoccupazione presso la comunità internazionale. Gli Stati Uniti, insieme a vari alleati, hanno espresso timori per una possibile escalation nel conflitto, definendo la mossa "pericolosa e profondamente preoccupante". Lunedì, il vice ambasciatore statunitense presso le Nazioni Unite, Robert Wood, ha dichiarato che Washington sta consultando i propri partner per valutare le implicazioni di questa potenziale "svolta" nella guerra. La Corea del Sud e la Gran Bretagna hanno subito avvertito che Mosca pagherà un prezzo altissimo per questa alleanza militare con Pyongyang. L’agenzia di intelligence di Seul ha rivelato che la Corea del Nord avrebbe già inviato 1.500 truppe speciali nell’Estremo Oriente russo, dove starebbero completando un periodo di addestramento e ambientamento nelle basi militari locali, in vista di un eventuale impiego in guerra.
La crescente cooperazione tra Mosca e Pyongyang
Il vertice di settembre 2023 tra Kim Jong-un e Vladimir Putin aveva già suscitato preoccupazioni a livello internazionale per una possibile cooperazione militare tra Corea del Nord e Russia. Poche settimane più tardi, infatti, gli Stati Uniti affermarono che la Corea del Nord aveva inviato 1.000 container di equipaggiamenti e munizioni alla Russia, poco prima della visita di Kim.
Alcuni container erano destinati a un deposito di munizioni vicino al confine ucraino. Immagini satellitari mostravano almeno cinque spedizioni a partire da fine agosto, che potrebbero aver preparato il terreno per il summit.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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