Con la carenza di candidati per le prossime elezioni Usa, i partiti si sono scatenati cercando soluzioni possibili per portare al Campidoglio un nome che possa assicurare preferenze e voti. L'ultimo nome, eccellente, che è stato fatto è quello dell'attore Dwayne Johnson, conosciuto come The Rock, che ha rivelato di essere stato contattato non da uno, ma da diversi partiti per candidarsi alla presidenza degli Stati Uniti.
Il sondaggio a suo favore
Il tutto nasce da un sondaggio che ha rivelato che il 46% degli americani avrebbe sostenuto la sua campagna, considerandolo un personaggio affidabile a cui dare fiducia. A rivelarlo è stato proprio l'attore, primo ospite del nuovo podcast del comico Trevor Noah What Now?. L'attore ed ex wrestler ha raccontato di "essere rimasto davvero commosso e onorato" dal sondaggio. "Alla fine del 2022, ho ricevuto la visita di funzionari di diversi partiti che mi chiedevano se volevo candidarmi", ha detto ancora. "È stato tutto molto surreale perché non è mai stato il mio obiettivo fare politica", ha aggiunto l'attore.
La corrente politica
Nonostante anche l'opposizione repubblicana abbia bussato alla sua porta, Johnson non ha mai negato la sua ispirazione democratica anche se si è descritto come un "centrista" e "politicamente indipendente", anche se nel 2020 aveva dato dato il suo sostegno all'attuale presidente Joe Biden. Alla fine però, nonostante l'onore ha declinato tutte le offerte, cosa che ha stupito molto, visto che nel 2016 aveva rivelato in una intervista a GQ che il pensiero di diventare governatore o presidente era allettante. Un anno dopo confermò l'idea a Variety, raccontando che stava prendendo seriamente in considerazione l'idea di candidarsi per la campagna presidenziale del 2024.
Invece la sua attuale decisione di rifiutare sembra sia legata all'impegno che una candidatura comporterebbe: "Amo essere un papà ed è per me la cosa più importante, la mia priorità, specialmente in questo periodo così importante nella vita
delle mie figlie - ha spiegato - Non voglio stare distante dalle mie bambine. E quella è stata una delle discussioni principali con i partiti, che rispondevano 'Sì, ma altri lo hanno fatto lo stesso!'".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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