Lo Sbadatigno è un animale leggendario che, troppo concentrato a realizzare la pace nel mondo, non si è accorto dello scoppio della guerra.
Lo Sbadatigno è un essere mitologico che, distratto dagli obiettivi imprescindibili dall’Agenda 2030 per rendere la terra un mondo giusto, sostenibile e pulito, ha abbassato la guardia mostrando il fianco al nemico giurato dell’Occidente che si era scordato di avere. Recenti studi hanno ipotizzato che la causa dei cali di memoria dello Sbadatigno siano dovuti a una dieta scarsa di pesce o dall’arroganza di concepirsi troppo buono e giusto per suscitare l’odio di alcuni.
Lo Sbadatigno era troppo impegnato a convincerci che il cambiamento climatico, causato dall’uomo, avesse avviato il Countdown alla fine del mondo, che però ogni cinque anni è costretto ad aggiornare ai cinque anni successivi. Era indaffarato ad assoldare giovani ambientalisti affetti da ecoansia a bloccare le strade e imbrattare monumenti e palazzi storici per sensibilizzare i miscredenti all’Armageddon climatico. Lo Sbadatigno era troppo concentrato a intervenire nei dibattiti televisivi per persuaderci che l’estate avesse raggiunto temperature da record e che l’inverno fosse freddo e piovoso come non si era mai visto dall’uomo di Neanderthal (quello con gli stessi geni dei bergamaschi, per intenderci), per costringerci a ristrutturare casa e acquistare auto funzionanti con elettricità prodotta dal gas e il carbone per vivere in un mondo migliore, pena il deprezzamento dei beni immobili con l’intento dichiarato di combattere la proprietà privata dei risparmiatori. E mentre lo Sbadatigno era impegnato nel titanico sforzo di bonifica economico climatica per fondare un mondo migliore, non si accorgeva che ad Oriente si gonfiava l’odio per l’Occidente e il pericolo del vero Armageddon.
Lo Sbadatigno aveva la mente occupata a difendere le minoranze Lgbtq e il diritto al “desiderio”. Era troppo coinvolto a ballare dietro ai carrozzoni dei Pride per combattere la rinascente dittatura neofascista, ad insegnare nelle scuole, ai bambini delle elementari, che padre e madre sono concetti antropologici sostituibili da Genitore 1, Genitore 2 e Genitore 3, e a sostenere, rinnegando sé stesso, che “l’utero in affitto” fosse cosa buona e giusta per le donne disposte per disperazione a vendere il proprio figlio. Troppo impegnato, lui democratico, a proporre leggi a favore del “reato di opinione” nei confronti dei retrogradi tradizionalisti della famiglia uomo, donna, figli.
E mentre lo Sbadatigno urlava contro le discriminazioni di genere, non si accorgeva che ad Oriente si preparava la terza Guerra Mondiale.Povero Sbadatigno, non si è accorto di cosa stava accadendo nel mondo reale. D’altra parte se le “opere di bene” nascondono grandi business per arricchire l’élite e impoverire il mondo, distrarsi è un attimo.
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