"Domani mi dimetto". Il premier francese rimette l'incarico a Macron

Dopo il risultato del secondo turno delle elezioni francesi, Gabriel Attal ha annunciato che rimetterà il suo mandato nelle mani del presidente della Repubblica

"Domani mi dimetto". Il premier francese rimette l'incarico a Macron
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Secondo turno delle elezioni francesi con ribaltone: il Fronte popolare ribalta il risultato e il premier ha annunciato le sue dimissioni. "Inizia un'era nuova, dovrò accettare che esistono tre blocchi e nessun blocco sparirà. Questo ha detto il popolo francese. Questa sera, il gruppo politico che ho rappresentato in questa campagna elettorale non ha la maggioranza: domani mattina presenterò le mie dimissioni al Presidente della Repubblica", ha dichiarato il primo ministro francese, Gabriel Attal.

"Milioni di nostri cittadini hanno deciso di votare per un partito estremo: rispetto tutti voi, tutti hanno ragione, nessuno ha votato peggio di un altro. Avrò sempre lo stesso obiettivo, mai tradire i nostri valori, mai allearci con chi non condividiamo niente. Inizia una nuova era", ha aggiunto il primo ministro. La geografia della politica francese è destinata a cambiare come risultato di queste ultime elezioni, che hanno spostato il baricentro verso la sinistra, anche quella più estrema. "Non ho scelto io questo scioglimento, ma ho rifiutato di subirlo",ha aggiunto quello che tra poche ore sarà l'ex premier francesce. Secondo Attal "questa sera nessuna maggioranza assoluta può essere guidata dagli estremisti".

Il primo ministro francese ha anche espresso soddisfazione per il risultato della sua coalizione che ha "tenuto", ottenendo "il triplo di deputati che certe stime ci assegnavano all'inizio di queste elezioni". L'enfant prodige della politica francese, in ogni caso, manterrà fede all'impegno preso: "So che alla luce dei risultati di questa sera molti francesi avvertono una forma di incertezza riguardo al futuro, poiché non è emersa alcuna maggioranza assoluta" quindi assumerò ovviamente le mie funzioni finché il dovere lo richiederà".

L'ammucchiata messa insieme da Emmanuel Macron per fermare il Rassemblement national ha aperto le porte di un lungo periodo di instabilità per i francesi. "Vorrei congratularmi con i 577 deputati neo eletti. Tutti insieme rappresentano la nostra nazione", ha concluso il presidente dell'Assemblea.

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