La Lega a testa bassa contro Berlino. "Vuole farci cadere"

Il vicesegretario Crippa: "Ottant'anni fa hanno invaso gli Stati con l'esercito; ora finanziano l'invasione per destabilizzarci. Ma falliranno"

La Lega a testa bassa contro Berlino. "Vuole farci cadere"
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Immigrati: si alza il livello dello scontro tra l'Italia e la Germania. Dopo le notizie sui finanziamenti di Berlino alle Ong e dopo la lettera della premier Giorgia Meloni al cancelliere tedesco Olaf Scholz, stavolta è la Lega a metterci il carico da novanta. Interviene il vice segretario del Carroccio, il deputato Andrea Crippa (nella foto). «Stanno cercando di destabilizzare il governo attraverso il finanziamento delle Ong per riempirci di clandestini e far scendere il consenso del centrodestra in Italia», dice Crippa in un'intervista ad Affaritaliani.it.

Il numero due di Matteo Salvini in queste settimane è attivissimo, soprattutto sul fronte dell'emergenza immigrazione. Prima le dichiarazioni contro la «linea diplomatica» che «non ha funzionato». Tre giorni fa, in un'intervista a La Repubblica, la presa d'atto: «Passerelle e proclami non bastano più». Adesso l'affondo contro la Germania. «Ottant'anni fa il governo tedesco decise di invadere gli Stati con l'esercito ma gli andò male - attacca Crippa - ora finanziano l'invasione dei clandestini per destabilizzare i governi che non piacciono ai socialdemocratici». I finanziamenti del governo tedesco alle Ong fanno dire a Crippa che «sicuramente in Germania non vogliono né Salvini né Meloni al governo e vorrebbero o un governo tecnico o di sinistra». Quindi la conclusione: «A Berlino fanno di tutto per mettere in difficoltà il governo italiano nella speranza di farlo cadere. Ma falliranno come fallirono ottant'anni fa».

Dopo Crippa, dice la sua anche Salvini. «Quando mi hanno detto che la Germania e altri Paesi finanziano attività private, associazioni private, che collaborano alla gestione dell'immigrazione clandestina in Italia, non mi è sembrato rispettoso. Dall'Europa e dalla Germania mi aspetto rispetto», incalza il vicepremier e segretario della Lega. Che insiste: «Se le Ong tedesche portassero gli immigrati in Germania nulla quaestio, se li lasciano in Italia è un problema».

Sulla scorta di Salvini interviene il ministro degli Esteri Antonio Tajani: «Perché il governo tedesco non finanzia Ong che portano migranti in Germania?» La Germania, invece, intensifica i controlli di frontiera ai confini con la Polonia e la Repubblica Ceca. Ieri l'anticipazione di Politico, secondo cui Berlino introdurrà nei prossimi giorni «controlli temporanei» per frenare l'afflusso di richiedenti asilo. Oggi è atteso l'annuncio ufficiale da parte della ministra dell'Interno tedesca Nancy Faeser.

Intanto le dichiarazioni di Crippa provocano dure reazioni a sinistra. Benedetto Della Vedova, deputato di Più Europa ed ex sottosegretario agli Esteri, parla sarcasticamente di «sobria equiparazione tra il nazismo e il finanziamento alle Ong». Della Vedova bersaglia la maggioranza, che «ancora una volta si inventa un nemico immaginario cui attribuire le proprie difficoltà interne». L'attacco «violento e sconclusionato» di Crippa, secondo l'ex radicale, «indebolisce l'Italia». Il segretario di Più Europa Riccardo Magi bolla l'intervento di Crippa come «oltre il limite del delirio» e aggiunge: «Umilia l'Italia, che oggi ha accolto il presidente della Repubblica tedesca Steinmeier, venuto a omaggiare Giorgio Napolitano».

Il deputato di Verdi e Sinistra e leader dei Verdi Angelo Bonelli insiste con la storia: «Qualcuno ricordi a Crippa che ottant'anni fa l'Italia era alleata della Germania e che oggi il suo partito è al governo con i nipoti di Mussolini».

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