Giorgia Meloni oggi si è recata a Tripoli per partecipare al Business Forum Italia-Libia. Si tratta di un ritorno dopo 10 anni dell'evento in Libia, che si è svolto anche grazie all'impegno italiano preso dal presidente Meloni con il suo omologo Dabaiba. L'obiettivo dichiarato lo scorso maggio era quello di "sostenere ancor più convintamente il rilancio delle relazioni economiche tra Italia e Libia". Insieme al premier è volato in Libia anche il ministro del Made in Italy, Adolfo Urso. L'inaugurazione del forum è stata affidata al presidente del Consiglio.
"Consideriamo il rapporto con la Libia una priorità per l'Italia e per l'Europa. Siamo convinti che la cooperazione profonda che ci lega non abbia ancora espresso tutte le sue potenzialità", ha dichiarato il presidente del Consiglio durante il suo intervento, annunciando anche una novità per quanto riguarda il rafforzamento dei rapporti sul piano dei trasporti. "Ita Airways tornerà a collegare le nostre due nazioni dal gennaio 2025. E sono fiera che l'Italia sia stata la prima nazione occidentale a cancellare il parere negativo sui viaggi d'affari in Libia".
Considero questa giornata, ha spiegato Meloni, "particolarmente importante. Questa è la mia quarta visita in Libia da quando ho assunto la guida del governo italiano, è la mia terza visita in Libia solo quest'anno, e non accade per caso. Questa frequenza di visite reciproche è il risultato di una scelta politica molto precisa che questo governo ha fatto". I rapporti con la Libia sono un elemento fondamentale ha spiegato il premier, anche nella gestione dei flussi migratori, che per la maggior parte partono irregolarmente dalla Libia. Un elemento fondamentale nel contrasto è "favorire i canali di migrazione legale. Il governo ha portato avanti un decreto flussi triennale per 450mila ingressi ma chiaramente questi sono meccanismi che funzionano solo se i due sistemi produttivi delle Nazioni che stanno cooperando si parlano". Se a monte, prosegue, "c'è incontro tra domanda e offerta, se c'è un lavoro di formazione".
Il forum è l'occasione per mettere in contatto le comunità imprenditoriali, che secondo Meloni hanno molti temi "sui quali devono e possono confrontarsi e penso che il compito delle istituzioni sia quello di favorire questo dialogo".
I rapporti tra le imprese italiane e libiche, prosegue, "non si sono mai interrotti e c'è interesse comune a fare un salto di qualità rispetto a quanto fatto fino ad ora". Un impegno assunto, prosegue, anche per rilanciare "collaborazioni che erano ferme da tempo".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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