
Giorgia Meloni è atterrata negli Stati Uniti, alla Joint Base Andrews, nei pressi di Washington. Domani il primo ministro italiano incontrerà alle 12.00 (le 18.00 in Italia) il presidente americano Donald Trump alla Casa Bianca, un vertice molto atteso sia in Italia che in Europa. La leader del governo e la delegazione italiana saranno ospiti del tycoon, presso la Blair House, dove alloggeranno fino al termine della visita. Una missione, quella della Meloni negli States, che "suscita più speranze che timori" secondo il New York Times.
Ultima di una serie di leader europei che sono andati alla Casa Bianca per "ingraziarsi" Trump e "migliorare i rapporti" con lui, la Meloni secondo il quotidiano a stelle e strisce vanta una "posizione unica nel continente". "Il suo background di destra l'ha da tempo posizionata come potenziale alleato di Trump, al cui insediamento è stata invitata a differenza di altri leader europei" si legge ancora sul New York Times.
Il giornale evidenzia che "queste credenziali hanno contribuito ad alimentare le speculazioni sul fatto che Meloni potrebbe portare un approccio 'Italy-first', cercando di stringere accordi per il suo Paese e minacciando di minare l'unità europea". Ma questa lettura non viene condivisa dai diplomatici e dai funzionari citati dal NY Times "in parte perché negli ultimi mesi la Meloni si è fatta un nome come un player collaborativo sulla scena europea".
In ogni caso, si legge ancora nel lungo articolo firmato da Emma Bubola e Jeanna Smialek, "per i fan della Meloni, questo è un momento ricco di opportunità, per altri, è un importante banco di prova per capire se può usare la sua affinità con Trump per aiutare l'Italia e l'Europa".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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