1 Non una semplice presa per i fondelli, ma qualcosa di decisamente più doloroso. Lino Banfi, alias Oronzo Canà, viene sollevato di peso e portato in trionfo (prima foto a sinistra). Lui urla: «Mi avete preso per un coglione...». E suoi fan rispondono: «No, sei il nostro eroe!». E Oronzo precisa: «Mi avete preso per un coglione... sotto la mano... mi fa male!».
2 Christian De Sica, dal neorealismo dell'illustre padre al realismo corporale: «Senti che robba... Ma che te lavi i piedi caa saponetta ar pecorino?».
3 La classe immortale di Totò quando mette in chiaro il suo rango: «Signori si nasce! E io lo nacqui, modestamente».
4 Un giovane Diego Abatantuono, grande attore, ma anche cantante provetto quando intona il seguente motivetto: «Son diabolico nell'amplesso, sprupurziunato per quel che riguarda le dimensioni del sesso, e se trovo la donna giusta, me la ciuccio come un'aragosta...».
5 L'elogio funebre di Alberto Sordi a un collega appena scomparso: «Ti ricorderò sempre nello sketch della telefonata , quando io ti dicevo pronto, pronto chi parla? E tu mi rispondevi Sto c...!»
6 Paolo
Villaggio-Fantozzi meriterebbe una lista a sé. Ma come dimenticare: «La corazzata Potemkin è una cacata pazzesca»7 Un classico per chiudere: ancora Sordi, americano a Roma: «Maccherò, m'hai provocato? E io me te magno...gnam»
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