Andrea Guerra va a lavorare per Matteo Renzi. L'ex ceo del gruppo Luxottica è, infatti, l'ultimo "acquisto" del premier che lo porterà con sé a Palazzo Chigi. L'incarico? Sarà il "consigliere speciale" del capo del governo. Un titolo che vuol dire tutto e niente. A lui verranno affidati dossier delicati come il piano per rilanciare l'Ilva, l'agenda digitale e il sistema bancario.
Come rivela il Corriere della Sera, che assicura che l'accordo tra l'ex di Luxottica e il premier sia già stato raggiunto e siglato (verbalmente), la nomina formale dell'incarico arriverà quanto prima attraverso un decreto della presidenza del Consiglio. Per l'attività di consigliere speciale, un ruolo piuttosto inedito in Italia, Guerra non riceverà compensi economici. Questo perché, sibilano le voci di Palazzo, non ha affatto bisogno di denaro: tra liquidazione e azioni, al momento della sua uscita da Luxottica ha incassato 46 milioni di euro.
"L'incarico di Guerra - assicurano da Palazzo Chigi - non sarà politico". D'altra parte, a Roma, ci resterà non più di un giorno alla settimana.
Il compito, però, sarà tutto fuorché facile: dovrà, infatti, fare da raccordo tra il governo e il mondo imprenditoriale, sia in Italia sia all'estero. Secondo le indiscrezioni raccolte dal Corriere della Sera, sarebbe già al lavoro su dossier caldi come l'Ilva, l'agenda digitale e il sistema bancario.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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