Alemanno: "Querelo Marino"

Il sindaco di Roma: "Il mio predecessore mi chiamo per piazzare i suoi nei cda". Ma Alemanno annuncia querela

Alemanno: "Querelo Marino"

"Ero all'inizio del mio mandato, una sera ricevo una telefonata del mio predecessore che mi consiglia due nomi per i consigli di amministrazione che stavamo cambiando e mi chiede ma il Pd non ti ha parlato?".

Una frase pesante quella pronunciata stasera alla Festa de l'Unità a Roma da Ignazio Marino. Così pesante che potrebbe ora costargli una denuncia per diffamazione proprio dal suo predecessore, Gianni Alemanno, tirato in mezzo nel discorso del sindaco capitolino.

"Ignazio Marino ormai è al delirio", ha detto l'ex primo cittadino, "Si inventa telefonate che tra di noi non ci sono mai state, giunge all'insulto personale e utilizza un'inconcepibile violenza verbale

contro la destra. Ho già dato mandato ai miei legali di procedere con una querela per diffamazione nei confronti del sindaco Marino. È un personaggio ormai finito di cui Roma si deve rapidamente liberare".

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