"Alt al green pass per i positivi". Il governo deve correre ai ripari

L'app sarà aggiornata per la sospensione temporanea. Costa sullo stato di emergenza: "Ragionevole proroga"

"Alt al green pass per i positivi". Il governo deve correre ai ripari

Se fosse tutto perfetto non saremmo in Italia. Il sistema del green pass, tra le sue tante contraddizioni e incongruenze, ne ha forse una che le batte tutte. Non esiste una revoca temporanea del certificato verde: ciò vuol dire che, le persone positive al Covid possono comunque avere il green pass (per esempio ottenuto precedentemente tramite vaccinazione) valido per tutti i controlli. Possono quindi uscire di casa tranquillamente e andare al ristorante, dove il loro green pass verrebbe letto come valido dall'app. Una falla nel sistema che potrebbe aggravare il contagio.

Il ministero della Salute sta provando a mettere una toppa a questo strappo e attivare una sorta di revoca temporanea del green pass alle persone che pur vaccinate diventino positive al Covid. L'obiettivo è quello di aggiornare l'app per fare in modo che il green pass del positivo non risulti valido.

Attualmente questo tipo di revoca non è prevista dalle norme europee in nessun Paese, ma prevale la norma vigente per cui un positivo debba restare isolato in casa altrimenti rischierebbe una sanzione. Ma chi lo controlla?

Il Garante della Privacy è pronto ad esprimere il suo parere sulla questione della revoca del green pass ai positivi. Ma sottolinea di aver già segnalato più volte al ministero della Salute i profili critici derivanti da un mancato aggiornamento dell'app per la certificazione verde. E ricorda che «non vi è alcun obbligo di possedere super green pass per i clienti degli alberghi, i lavoratori o, ad esempio, gli accompagnatori dei pazienti negli ospedali. L'uso dell'app per il super green pass per queste categorie di soggetti è dunque illegittimo».

Nel frattempo è intervenuto anche il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, che ha ammesso che riguardo al green pass valido per i positivi c'è «un problema tecnico che stiamo risolvendo»: «Con il super green pass sul fronte dei controlli, pensiamo al trasporto pubblico, ci può essere in una fase iniziale, qualche criticità, tutto non

può essere controllato, confidiamo che prevalga il grande senso di responsabilità dei cittadini». E sullo stato di emergenza, in scadenza il 31 dicembre, ha detto che «è ragionevole pensare ad una proroga». Fino ad aprile.

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