Matteo Renzi convoca l'assemblea nazionale del Pd e prova a serrare i ranghi del partito dopo il crollo di consensi delle ultime settimane. Il premier millanta di aver riportato l'Italia in vetta all'Europa nonostante lui stesso sia stato escluso dai tavoli che contano. "Per troppo tempo abbiamo raccontato troppe falsità sul rapporto Italia-Europa. Siamo fra i contribuenti più forti dopo Germania e Francia. Noi siamo una colonna portante dell’Europa non lo zimbello. L’Italia è debole solo nel racconto autoflagellante di se stessa", ha affermato il premier.
E ancora: "Non si utilizza il palcoscenico europeo per attaccare il proprio Paese", ha aggiunto dando una stoccata ai leghisti. Sulla crisi greca: "L’Italia non è il problema ma parte della soluzione e questo grazie al silenzioso lavoro di recupero di autorevolezza di questi mesi. Dobbiamo anche avere il coraggio di dire che questa Europa così com’è non va", ha aggiunto. Poi ha messo in guardia il Pd da Salvini: "Qualcuno dice ’Salvini è per sempre, come fosse un diamante (e come noto sui diamanti ha qualche expertise la Lega). Ma guardiamo il guardaroba di Salvini. Noi siamo tenacemente e convintamente siamo dalla parte dell’Italia sempre. Non accettiamo che qualcuno sfoderi una maglia che dice che la Padania non è Italia. È per questo che non possiamo avere paura di Salvini".
A questo punto partono gli spot in pieno stile da campagna elettorale. Renzi è a caccia di consensi: "Nel 2016 elimineremo noi la tassa sulla prima casa, l’Imu agricola e sugli imbullonati". Sulla lotta al terrorismo poi il premier chiede aiuto agli altri partiti: "Nelle prossime ore a nome del Pd rivolgerò un appello alle altre forze politiche per un tavolo di lavoro congiunto contro il terrorismo internazionale, perchè si possa avere condivisione anzichè usare le questioni di sicurezza nazionale per litigare nella politica interno".
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