Dopo la battaglia per tampax meno cari, Civati si concentra sui prossimi appuntamenti elettorali. Le amministrative e il referendum sulla riforma costituzionale sono alle porte e l'obiettivo primario del leader di Possibile è sconfiggere il nascente partito della Nazione. Il modo migliore per preparare le condizioni per sconfiggere il disegno conservatore presente nella manomissione della Costituzione è quello di aggregare da subito le forze che operano per una alternativa e sconfiggere il Pd nelle elezioni amministrative". si legge in una nota congiunta firmata da Pippo Civati e Paolo Ferrero, segretario di Rifondazione Comunista e suo futuro alleato.
Un'alleanza aperta "a tutte le forze sociali, culturali e politiche" per contrastare il costituente partito della Nazione che, secondo i due esponenti della sinistra radicale, sta prendendo forma con la candidatura di Giuseppe Sala a Milano e gli endorsement di Enzo Ghigo, ex governatore forzista del Piemonte, e Michele Vietti, ex deputato Udc, a sostegno della candidatura del sindaco uscente di Torino, Piero Fassino. "Il tutto avviene sottotraccia, come se si trattasse di normale amministrazione, con un Renzi apparentemente defilato, magari per non svegliare la dormiente minoranza interna del Pd", proseguono Civati e Ferrero secondo cui "questa operazione politica sulle elezioni amministrative avviene in parallelo allo stravolgimento della Costituzione".
Secondo i due esponenti politici"Renzi, mentre apre un’offensiva a sinistra per cercare di impedire la nascita di liste alla sinistra del Pd– e immediatamente trova orecchie attente – compie una operazione politica di prima grandezza nella definitiva trasformazione del Pd in un partito di centro destra".
Con un linguaggio strettamente politichese e vecchio stampo Civati e Ferrero parlano della costruzione di un percorso costituente che dia vita a "una soggettività politica" che può nascere"solo nel vivo dell'attivismo, delle campagne in difesa dei diritti e dell'iniziativa sociale, e oggi l’intreccio tra elezioni amministrative e battaglia referendaria costituiscono il terreno su cui sfidare – da sinistra – il disegno reazionario del PD e di Renzi".
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