Di Battista soffia sul fuoco: "Siri? Noi diversi da Lega"

Alessandro Di Battista soffia sul fuoco di una possibile crisi di governo tra Movimento Cinque Stelle e Lega

Di Battista soffia sul fuoco: "Siri? Noi diversi da Lega"

Alessandro Di Battista soffia sul fuoco di una possibile crisi di governo tra Movimento Cinque Stelle e Lega. L'ex parlamentare pentastellato sfrutta l'indagine su Siri per "sparare" sulla Lega. In un'intervista al Fatto, Dibba va all'attacco e non usa giir di parole puntando il dito contro il Carroccio: "Abbiamo una concezione del tutto diversa del tema della legalità, però mi auguro che il Carroccio possa ripulirsi un pò seguendo l’esempio del Movimento".

Poi parla del caso degli audio della Raggi e sottolinea che non ci sarà nessuna differenza di trattamento: "Quando mai il Movimento ha difeso un proprio esponente indagato per corruzione o per altri reati gravissimi? Marcello De Vito lo abbiamo cacciato nel giro di poche ore". Di certo in casa 5 Stelle pesa come un macigno il nuovo fronte romano che potrebbe avere anche conseguenze gravi sulla tenuta della Giunta e sulla poltrona del sindaco, Virginia Raggi. Su questa vicenda le parole di Di Battista puntano comunque a mettere Siri in una posizione più esposta rispetto al sindaco pentastellato e l'affondo, come sempre, sulla Lega non manca: "L’inchiesta che ha portato al processo per la sindaca Raggi, poi assolta, non è certo un’onta come l’indagine per corruzione che riguarda il sottosegretario e uomini che vengono descritti come vicini a esponenti della mafia - aggiunge Di Battista - Auguro a Siri di essere pienamente innocente, sia chiaro.

Ma finché c’è solo il sospetto che abbia avuto a che fare con personaggi che sono legati alla criminalità organizzata deve farsi da parte, se un sottosegretario del M5S si fosse trovato nella posizione di Siri si sarebbe dimesso in cinque minuti". Insomma Dibba si butta nella mischia e probabilmente tifa già per una crisi che possa mandare in aria il governo Lega-M5s.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica