"Ci sono 600mila irregolari che vengono spesso sfruttati in modo inumano". A renderlo noto è il ministro per le Politiche agricole, Teresa Bellanova, nel corso di un'informativa nell'aula del Senato, riportando l'attenzione sul problema dello sfruttamento dei lavoratori immigrati.
E ha proposto: "Senza furori ideologici o ipocrisie, o è lo Stato a farsi carico della vita di queste persone o è la criminalità organizzata". A detta del ministro, infatti, i clandestini "vengono spesso sfruttati in modo inumano e già lavorano in Italia alla mercè di quella criminalità che chiamiamo caporalato e che per me significa mafia". In questa situazione di emergenza, inoltre, "le condizioni di questi irregolari sono ancora più complicate e fragili. E queste persone sono ancora più esposte al rischio sanitario e alla fame". Per questo, "abbiamo il dovere di una assunzione di responsabilità. Il Governo ha già adottato misure di potenziamento delle azioni di tutela della salute dei cittadini migranti, residenti negli insediamenti irregolari, al fine di prevenire la diffusione del contagio da Covid-19 in tali contesti, particolarmente a rischio. Ma non è sufficiente".
Immediate le critiche dopo le parole di Teresa Bellanova. Matteo Salvini, leader della Lega, ha commentato definendo "incredibile" l'intervento del ministro. "Sono in Senato ad ascoltare il ministro dell'Agricoltura che ha appena chiesto la sanatoria per centinaia di migliaia di clandestini da far lavorare nei campi- ha scritto su Facebook- Ma non avrebbe più senso aiutare tutti gli Italiani che hanno perso e perderanno il lavoro per il virus, dando a loro precedenza e contratti, invece di pensare a 'regolarizzare' un esercito di clandestini?".
Poi, nel corso di una conferenza stampa in Senato, il leader della Lega ha aggiunto: "Oggi abbiamo avuto, con Centinaio, la fortuna di sentire la ministra Bellanova, che per salvare il settore ha proposto, sostanzialmente, la sanatoria di 600.000 immigrati clandestini da usare nei campi". E ha aggiunto: "Ci sono due idee di Italia diverse: c'è quella rispettabile, non condivisa da noi, del governo e della sinistra, per la sanatoria per 600.000 mila lavoratori clandestini, mentre la proposta della Lega è quella di reintrodurre i voucher".
Contro le parole del ministro si è espresso in Aula anche il senatore del gruppo Misto, Saverio De Boni, che ha commentato: "Credo che lei non abbia messo mai piede in una azienda agricola. Servono persone competenti, che sappiano cosa significa fare l'agricoltore in Italia".
Ma a difesa della Bellanova è intervenuto Matteo Renzi, che ha precisato, riferendosi all'attacco di De Bonis: "Non consentiremo che chi serve lo Stato
e segue vertenze difficili, dopo aver lavorato da bracciante nei campi, essersi spaccata la schiena, venga attaccata e umiliata e insultata dagli scappati di casa, da chi dovrebbe vergognarsi per questa volgarità".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.