Le elezioni Regionali si avvicinano e Matteo Renzi ha paura. Prima ha messo le mani avanti, sostenendo che anche conquistare 4 regioni su sette sarebbe già una vittoria. Poi sia lui che la Boschi hanno assicurato che comunque vada il voto non avrà conseguenze sul governo.
Ma non è così. E anche il premier lo sa. Non serve che Silvio Berlusconi ricordi che nel 2000 in una situazione analoga Massimo D'Alema si dimise. "Queste elezioni sono importanti, non hanno un valore soltanto regionale", ha ribadito oggi il leader di Forza Italia ad Assisi per sostenere Claudio Ricci alla presidenza dell'Umbria, "Se noi dovessimo vincere in Veneto, Campania, Liguria e Umbria questo signore va a casa. Non le elezioni - ha spiegato - non noi, ma i suoi amici di sinistra all’interno del Partito democratico lo manderebbero a casa. Ce ne sarebbe un gran bisogno".
Proprio in una Regione storicamente a sinistra il Cavaliere tira la volata e spera in un cambio al vertice: "Voi siete da quasi 50 anni sotto una guida che esercita un potere soffocante", ha detto, "Credo che una alternanza ci voglia perché scopa nuova scopa bene. E non avevo nessuna intenzione di ricordare il bunga bunga".
"Nel 2000 circumnavigammo l’Italia su una nave che chiamammo nave della libertà", ha aggiunto Berlusconi, "Il messaggio conquisto molti italiani e il risultato fu una grande vittoria di noi moderati e chi si era instaurato a palazzo Chigi senza passare per mezzo della democrazia, ma con un gioco di palazzo, il signor D’Alema, fu costretta a sloggiare. Io memore di quella situazione, credo che debba trovare il tempo di andare, se mi sarà concesso, dentro la basilica per pregare San Francesco: Fa, o Santo caro, che quel miracolo si ripeta".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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