Berlusconi negativo al secondo tampone: andrà alle nozze del figlio Luigi?

Il leader di Forza Italia oggi potrebbe uscire dalla quarantena: se l'esito negativo sarà nuovamente confermato, il Cav potrà considerarsi definitivamente guarito dal Coronavirus

Berlusconi negativo al secondo tampone: andrà alle nozze del figlio Luigi?

Arrivano ottime notizie per Silvio Berlusconi: anche il secondo tampone a cui si è sottoposto nella giornata di ieri è risultato negativo. Come riportato da alcune fonti qualificate ora si attende l'esito del successivo che, qualora non dovesse essere positivo, consentirebbe di considerare il Cav definitivamente guarito dal Coronavirus. La negatività al primo test era stata annunciata da Adriano Galliani, amministratore delegato del Monza, ai microfoni della Rai: "Il tampone del presidente è stato negativo, a breve ci sarà un secondo tampone. Siamo felici per lui, stasera vogliamo dargli una gioia". Il leader di Forza Italia è stato trovato positivo al Covid-19 a inizio settembre: dopo il ricovero all'ospedale San Raffaele era rimasto in isolamento domiciliare, costretto a trascorrere il suo compleanno con tutti i limiti del caso.

Nelle prossime ore potrebbe uscire dalla quarantena: se l'esito negativo sarà confermato potrebbe partecipare alla cena delle nozze del figlio Luigi e della fidanzata Federica Fumagalli, in programma questa sera a Macherio con i familiari. Tuttavia il fondatore di Mediaset non potrà prendere parte alla cerimonia che si svolgerà oggi in una chiesa a Milano, in forma strettamente privata. L'ex presidente del Consiglio durante il ricovero era rimasto piuttosto provato poiché, come spiegato dal suo medico Alberto Zangrillo, questo è proprio uno degli effetti negativi del Coronavirus: "Ti obbliga alla solitudine e ad affrontare la malattia da solo".

Berlusconi guarito?

Bisognerà attendere comunque ancora qualche ora per vedere se Berlusconi sarà del tutto guarito dal Covid-19; per il momento è ancora considerato convalescente. All'uscita dall'ospedale aveva rilasciato un'intervista al Corriere della Sera, raccontando di sentirsi stanco, spossato e in angoscia per i figli e i nipoti: "Per questo mi sento vicino al dolore di tante famiglie che, come la mia, sono state provate da questo terribile morbo. Ancora di più mi sento vicino a chi ha perso una persona cari". Aveva confessato che i momenti peggiori sono stati i primi tre giorni in ospedale: aveva dolori dovunque, non riusciva a stare nella stessa posizione per più di un minuto e perciò temeva addirittura di non farcela. "Ma devo dire che non ho mai smesso, come in passato, di confidare nell’aiuto di Dio e nella grande competenza dei medici e del personale sanitario", aveva spiegato.

La carica virale trovata nel suo tampone era la più alta riscontrata al San Raffaele su migliaia di tamponi. Ecco perché il rischio è stato concreto e reale, ma fortunatamente tutto sta andando per il meglio.

Lo stesso figlio Luigi, così come Barbara e Marina, era risultato positivo al Coronavirus. Il 32enne - a capo della Holding Italiana Quattordicesima che custodisce il patrimonio suo, di Barbara e di Eleonora - comunque non è mai uscito allo scoperto sul suo stato di salute.

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