Dopo "il bacio" tra Di Maio e Salvini e il leader del M5S in mutande, ora i writers da politica guardano all'arte di Caravaggio.
Proprio allo stile di Michelangelo Merisi si rifa un "quadro" apparso nella notte in via dei Lucchesi a Roma. Al posto de "I Bari" dipinti dal grande pittore lombardo, il dipinto ritraeva Silvio Berlusconi, Matteo Salvini e Luigi Di Maio.
L'opera era accompagnata da una didascalia firmata dall'autore Sirante in cui si spiegava che l'artista "prende spunto da una celebre opera del suo maestro": "Il quadro rappresenta la truffa", si legge nel messaggio, "Un anziano ingenuo sta giovando a carte con un suo oppositore il quale in complotto con un suo avversario trucca il gioco della politica. Questa scena, così teatrale, descrittiva e realistica contiene un monito morale, una condanna del malcostume, in particolare delle strategie dei politici".
Nel pomeriggio il murales è stato subito rimosso ed è scoppiata la polemica. "La rapidità con la quale è stato rimossa l'opera di street art lascia sbalorditi.
Per la Giunta Raggi tutti i gravi problemi dei cittadini possono attendere, dalle buche alla monnezza, dalla situazione dell'Atac al decoro nelle aree turistiche, tutto tranne un murales di carattere artistico e satirico che ritrae il leader del partito della sindaca, Luigi Di Maio, nelle vesti del truffatore", scrive su Facebook il deputato del Partito democratico Michele Anzaldi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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