Bersani "ricatta" Zingaretti: "Tornare nel Pd? Solo con un altro Ulivo"

Con l'addio di Renzi al Pd, si dava per fatto il ritorno a casa di Pier Luigi Bersani. Ma l'ex candidato dem alle Politiche 2013 smorza gli entusiasmi e avverte Zingaretti: "Solo con un nuovo Ulivo o un altro soggetto politico"

Bersani "ricatta" Zingaretti: "Tornare nel Pd? Solo con un altro Ulivo"

Qualcosa si muove a sinistra. E non nella direzione auspicata dal segretario del Pd, Nicola Zingaretti. Il governatore del Lazio, nonostante le sue "suppliche" a Matteo Renzi di non lasciare il partito, ha assistito inerme allo scisma che ha portato alla nascita di Italia Viva. A quel punto, ha dato per scontato il ritorno tra i dem di Pier Luigi Bersani, uscito dal Nazareno nel 2017 in polemica con Renzi e fondatore di Articolo Uno. Non accadrà, se non "lanciando una cosa nuova".

A dirlo, in un'intervista a "Circo Massimo", su Radio Capital, è lo stesso Bersani. Che dopo l'ennesima frecciata a Renzi - "quando mi danno dello scissionista e mi paragonano a Renzi, mi girano un po'", con il carico da 90 della definizione di Italia Viva come "un partito personale orientato al centro" - smorza i facili entusiasmi di Zingaretti. "Pensiamo di risolvere" i problemi a sinistra "con le porte girevoli nel Pd?", attacca Bersani, prima di lanciare un avviso ai naviganti piddini: "Bisogna darsi un'orizzonte e lanciare una cosa nuova. Se fossi nel fratello maggiore di quest'area, cioè in Zingaretti, farei un appello largo. Bisogna convocare un'assemblea fra quelli titolati a ritenersi di una cultura democratica di sinistra - spiega - disposte a costruire un'alternativa a questa destra".

Per l'ex ministro occorre "mettere insieme un gruppo per portare un programma di dieci punti fondamentalmente su temi sociali". Un "percorso", lo definisce l'ex segretario dem, che porti "a una federazione e a una roba tipo L'Ulivo e a un nuovo soggetto politico". L'idea di Bersani è che per tornare a vincere non bastano "Pd e cespuglietti intorno. E sul piano politico bisogna rompere la barriera fra l'elettorato dei 5 stelle e quello del centrosinistra".

Non solo a livello nazionale, ma anche locale. "Città per città, regione per regione, bisogna vedere intanto dove c'è la possibilità, e dare tempo al tempo". Ok al "patto civico" in Umbria, altolà a quello in Emilia-Romagna: "Lì è più complicato, c'è una storia di cambiamenti e di conquiste.

Perdere la regione - avverte Bersani - sarebbe uno dei dispiaceri più grossi della mia vita e per la politica sarebbe un colpo micidiale". Per impedirlo, serve cambiare qualcosa a sinistra. E allargare il campo. Zingaretti è avvisato.

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