La situazione sbarchi nel nostro Paese non sembra destinata a migliorare, per lo meno non nel breve periodo. Giorgia Meloni in tempi non sospetti, era il 22 febbraio, si chiedeva se il nuovo governo fosse intenzionato a dare seguito alle richieste di Fratelli d'Italia in merito ma le ultime novità non sembrano andare in quella direzione. "Nel silenzio generale, continuano gli sbarchi in Italia. Fratelli d'Italia continua a tenere alta l'attenzione sul business dell'immigrazione clandestina e a chiedere l'attuazione di un blocco navale per fermare gli sbarchi. Il nuovo Governo ci ascolterà?", domandava quasi retoricamente la leader di Fratelli d'Italia su Facebook circa 10 giorni fa. Oggi, invece, è arrivata la notizia del voto contro il blocco navale e a darne notizia è l'esponente di Fratelli d'Italia Andrea Delmastro.
"Oggi in commissione Esteri della Camera dei deputati è stato votato un emendamento allo statuto istitutivo della Corte penale internazionale che introduce il nuovo crimine internazionale di aggressione con il solo voto contrario di Fratelli d'Italia", ha detto il deputato. Questo è un lavoro del quale negli ultimi giorni l'opinione pubblica non è stata adeguatamente informata. Andrea Delmastro è il capogruppo Fdi in commissione Esteri e si è assunto lui la responsabilità di rendere noto un voto di fondamentale importanza, che inciderà sulla difesa dei confini del Paese.
Ma Andrea Delmastro e, soprattutto, Fratelli d'Italia hanno deciso di non arrendersi a questo voto. FdI è pronta a dare il suo no quando l'emendamento arriverà alla Camera sono pronti a discutere del merito della questione: "È crimine internazionale di aggressione il blocco navale. Per noi chi difende in ogni modo i confini è un patriota, non un criminale internazionale. Daremo battaglia in Aula anche se in splendida solitudine per affermare il diritto dello Stato Italiano a difendere confini e frontiere". Con solo Fratelli d'Italia all'opposizione, difficilmente l'emendamento verrà bocciato ma il partito di Giorgia Meloni continuerà a dichiararsi contrario a un dispositivo che dal loro punto di vista priva l'Italia di uno strumento di protezione dei confini.
Nel giorno in cui si rende nota la notizia dei numerosi contagi tra le forze dell'ordine operanti nell'hotspot di Lampedusa, è arrivata la notizia del passaggio in commissione della criminalizzazione del
blocco navale. "I criminali internazionali sono gli scafisti, non chi vuole disarticolare la tratta degli schiavi e difende i confini anche con il blocco navale", ha concluso Andrea Delmastro nella sua nota.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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