Boldrini: "La Rai faccia concorsi per i precari, non Miss Italia"

Torna miss Italia e ritorna il femminismo di Laura Boldrini che attacca la Rai che anziché fare concorsi per stabilizzare i precari si dedica al concorso di bellezza

Boldrini: "La Rai faccia concorsi per i precari, non Miss Italia"

"Miss Italia è una trasmissione che ci riporta indietro, perché lega la donna al corpo. Nel servizio pubblico, invece, ci sarebbe bisogno di valorizzare le intelligenze". Il concorso di bellezza ritorna su Raiuno e ritorna il femminismo targato Laura Boldrini.

L'ex presidente della Camera, intervistata da Giornalettismo, attacca: "Oggi, le donne vanno nello spazio, sono nelle sale operatorie, nei tribunali, nelle istituzioni". "Quante ricercatrici vanno all’estero?", si è chiesta la Boldrini che propone alla Rai di fare un concorsi per "stabilizzare i precari, uomini e donne" invece "di spendere denaro in un concorso di bellezza". A chi gli fa notare che esiste un bando per giornalisti precari che scade il prossimo 28 ottobre, la Boldrini replica: "Quest’iniziativa mi fa piacere, ma vorrei ricordare che in Rai ci sono anche altre figure che sono caratterizzate dalla piaga del precariato e che andrebbero stabilizzate perché ne hanno tutto il diritto".

Esiste, poi, un problema di carattere strategico e finanziario: "Michele Anzaldi e Loredana De Petris hanno chiesto chiarimenti alla commissione di vigilanza Rai, mentre lo stesso Anzaldi ha presentato un’interrogazione e ha anche fatto un esposto alla Corte dei Conti" dal momento che "anche quando la trasmissione andava in onda su una emittente privata come La7, non produceva ascolti soddisfacenti".

"E allora perché farla tornare sul servizio pubblico?", si domanda ancora la Boldrini ricordando che anche tre consiglieri del cda Rai, Rita Borioni, Beatrice Coletti e Riccardo Laganà, hanno scritto una lettera all’amministratore delegato Fabrizio Salini per avere delucidazioni sul tema.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica