La Boldrini tifa per gli sbarchi: "Da Salvini gesti di sadismo"

L'es presidente della Camera cavalca la protesta della Sea Watch per attaccare Salvini: "Manifestazioni di sadismo nei confronti di persone in difficoltà"

La Boldrini tifa per gli sbarchi: "Da Salvini gesti di sadismo"

"L'incapacità di governare il fenomeno migratorio arriva a manifestazioni di sadismo". Nonostante gli ultimi flop elettorali, Laura Boldrini torna a cavalcare le proteste delle Ong per schierarsi con i talebani dell'immigrazione e attaccare, ancora una volta, Matteo Salvini. "Il ministro - tuona su Radio Cusano Campus, emittente dell'Università Niccolò Cusano - sta giocando ad una battaglia navale, si accanisce contro le ong, nel frattempo cento persone sono arrivate a Lampedusa e lui non ha battuto ciglio". Noncurante dei successi ottenuti dal Viminale nella lotta contro la criminalità organizzata, l'ex presidente della Camera rinfaccia al leader leghista di non fare abbastanza contro i mafiosi. Eppure anche oggi è stato inferto un durissimo colpo all'Alleanza di Secondigliano azzoppando uno dei clan più potenti di Napoli.

Mentre la Sea Watch 3 si trova ancora sul limitare delle acque italiane, nel nostro Paese aumentano i pasdaran dell'accoglienza che chiedono al governo di riaprire i porti e far sbarcare tutte le navi che partono dalle coste libiche. "Invece - tuona la Boldrini - Salvini ha deciso che il nemico è chi salva le vite nel Mediterraneo". E, intervenedo ai microfoni della trasmissione L'Italia s'è desta condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti, gli ricorda che in Germania ci sono già dieci sindaci che hanno detto di essere disponibili a prendere i migranti. Il suo obiettivo, però, è quello di rompere il blocco imposto dal vicepremier leghista. "Prima bisogna farli sbarcare...", fa notare la deputata di LeU che vorrebbe fare carta straccia del divieto di sbarco imposto dal decreto Sicurezza bis. Il tutto infischiandosene anche del pronunciamento della Corte di Strasburgo. "Non è entrata nel merito - dice - quindi non è che abbia dato ragione a Salvini e torto alla Sea Watch, ha solo detto che non ci sono gli estremi per l'intervento cautelare di urgenza perché a parere della Corte le persone a bordo non sarebbero a rischio di danno irreparabile, se le autorità italiane continueranno a fornire assistenza". In realtà, al di là della lettura della Boldrini, la Cedu ha respinto il ricorso non schierandosi, dunque, contro il provvedimanto del governo gialloverde.

Nell'intervista radiofonica, la Boldrini nasconde le colpe dell'ong tedesca e accusa l'esecutivo di "tenere 42 persone in mezzo al mare con temperature che sfiorano i 40 gradi".

"Questo dimostra che l'incapacità di governare il fenomeno migratorio arriva a manifestazioni di sadismo nei confronti di persone in difficoltà", continua accusando Salvini di portare avanti una battaglia personale contro le ong. "È patetico che in un continente di 500 milioni di abitanti ogni volta che arrivano 40 migranti, si mettano in mezzo ministri e presidenti del Consiglio per trovare una soluzione", conclude.

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