Dalle colonne del Giorno, Bruno Vespa sottolinea che il Governo giallorosso durerà se farà “interventi convincenti” su immigrazione, opere pubbliche e fisco. E quindi “la partita della Lega sarà perdente” aggiunge il giornalista.
Il conduttore di Porta a Porta sottolinea che “la crisi si è rivelata un disastro, ma il consenso virtuale di Matteo Salvini resta altissimo”. E precisa che per rovinarlo il governo giallorosso dovrà affrontare tre temi come immigrazione, opere pubbliche e fisco. Riguardo al primo, secondo Vespa il nuovo esecutivo potrebbe avere molti problemi se deciderà di aprire i porti “in modo indiscriminato” e soprattutto se Bruxelles non stabilisse un criterio definito per la distribuzione dei migranti. Sulle infrastrutture “abbiamo una sessantina di miliardi bloccati per opere a diverso titolo strategico - continua Bruno Vespa -. Se i cantieri non ripartono subito, uno dei motori tradizionali della crescita sarebbe ancora fermo, penalizzando l’economia”.
Sul fisco, Vespa spiega che ai lavoratori con i redditi più bassi arriverebbero 1500 netti annui con il cuneo previsto dal governo giallorosso, “ma sarà possibile non aumentare l’Iva - prosegue - e trovare altri dieci miliardi per portare al 27 per cento di tassazione, come sarebbe giusto, i redditi fino a 55mila euro annui lordi? Gli elettori sono molto pragmatici”.Bruno Vespa conclude evidenziando che il nuovo governo durerà più di quanto si pensi perché la discordanza ideologica e politica tra Pd e M5S avrà bisogno di tempo per esplodere.
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