Le consultazioni di oggi hanno visto sfilare al Quirinale le forze politiche minoritarie. I gruppi più piccoli con la rappresentanza in Parlamento hanno incontrato il Presidente Mattarella per discutere della crisi di governo. E così in qualche modo è andata in scena "la rivincita del peone". E c'è chi, come nel caso di Mario Ferrara, capodelegazione di Gal, ha deciso di presentarsi alla stampa prima di parlare del colloquio col Capo dello Stato. "Buonasera, mi chiamo Mario Ferrara di Gal".
Che al Quirinale, nel secondo giorno delle consultazioni, si presenta con una delegazione di un solo membro. Lui. Ma l’apparenza non inganni: "Abbiamo più senatori noi della Lega". Sedici, per la precisione.
E in effetti la cosa è facilmente spiegabile, basti guardare il numero di sigle che Gal accoglie sotto la propria ala: nell’ordine, Grande Sud, Popolari per l’Italia, Moderati, Idea, Alternativa per l’Italia, Euro-Exit, Movimento politico Libertas. Ne bastano un paio a testa e a 16 ci si arriva. E così davanti ai giornalisti Ferrara ha pensato bene di spiegare tutto...- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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