Cade o non cade? È questa la domanda che assilla gli italiani da una settimana. Matteo (l’altro) riuscirà a fare lo sgambetto a Giuseppi? Forse non ne avrà il coraggio. Quello appartiene a pochi. Se “l’altro” (Matteo) era convinto di “metterglielo in saccoccia” al premier si è sbagliato. Di grosso. Giuseppi ha preso di petto la situazione e ha affrontato l’alleato a viso aperto. La settimana politica appena trascorsa ci ha regalato delle perle rare. Il duello senza fine tra Renzi e Conte ha animato i palazzi del potere. Tra i parlamentari circola fibrillazione, ansia, paura. Di cosa? Di perdere la “cadrega”. Ma tranquilli, non accadrà mai. Perché? Ci sono i responsabili. Un plotoncino sparuto di poveri parlamentari con le tasche bucate pronti a fare il salto del grillo: abbandonare l’opposizione e passare alla maggioranza. Appoggiare Conte e il suo governo. Sì, con Di Maio, la Azzolina e compagni.
GIUSEPPI CONTE
È adirato. Avvelenato. Altro che camaleConte, il premier somiglia di più ad una serpe. In questi ultimi giorni ha mostrato i denti. Sottili, appuntiti. Pronto a mordere e neutralizzare Renzi. L’obiettivo? Tarpargli le ali. Italia Viva forse non volerà più, almeno tra i banchi della maggioranza. Giuseppi non scherza. “Qui i ricatti non sono accettati, così come penso di non farne io. Non si può pensare di votare un provvedimento con le opposizioni. Credo che Italia Viva debba darci un chiarimento, non al sottoscritto ma agli italiani". Ha tuonato Conte. il bello e che stanno nello stesso governo, nella stessa maggioranza. fosse stato il contrario…
MATTEO RENZI
Il ganzo di Scandicci, in vacanza in Pakistan, fa sentire la sua flebile voce. Con il 3% (tanto vale la quotazione del suo partito) non può fare più di tanto. D’altronde, can che abbaia non morde. E lui abbaia. “Caro presidente del Consiglio la palla tocca a te. Noi non abbiamo aperto la crisi ma non rinunciamo alle nostre idee, rispetteremo la tua scelta. Puoi cambiare maggioranza, lo hai già fatto, sai come si fa, quello che non puoi dire è che noi siamo opposizione maleducata perché se lo siamo voi non avete la maggioranza”. Occhio ai responsabili. Se si tira troppo la corda si spezza.
MOVIMENTO 5 STELLE
Mentre il governo litiga e si fa a pezzi i 5 stelle che fanno? Scendono in piazza contro i vitalizi. Sì, i vitalizi. Chiamano a raccolta il popolo grillino e lo fomentano. Per loro sono queste le priorità del Paese. Che affonda. E non per i vitalizi. Vuoi vedere che la colpa è proprio la loro?
LE SARDINE
Dettano l’agenda. Proprio loro. Le sardine. Dalle piazze “aperte” si chiudono dentro i palazzi e Santori sogna. Si immagina già ministro. Annunciano: “abbiamo chiesto l’Erasmus da Nord a Sud”. Fanno fuori chi li contraddice e l’arrogante Mattia a La7 dice una delle sue solite cazzate: “Salvini arriva alla pelle delle persone? Ci sono diversi modi per essere erotici. Erotici tamarri ed erotici romantici” voi riuscite a capirlo? Io no! Per fortuna.
IL GOVERNO
Va a Gioia Tauro, Calabria, per presentare il “Piano per il Sud” ma nella slide mostrano… il mare di Trieste. Sì. Non proprio Sud eh. Lo ricordiamo ai membri del governo: Trieste è al Nord. Mamma che gaffe! Nella seconda pagina delle slide preparate a corredo della conferenza del Premier, l'immagine scelta è mozzafiato, ma non mostra una spiaggia della Costa Viola bensì il mare della località di Duino-Aurisina, in provincia di Trieste in Friuli-Venezia Giulia. Ripassare un po’ di geografia?
MATTEO SALVINI
Salvini dopo l’ok al processo non sa più
che fare. La frustrazione corre veloce sui social. Dalla buonanotte al buongiorno. Sabato mattina l’ultima: ha lanciato un sondaggio anche sul caffè e il cappuccino. Voi quale preferite? Io direi che siamo già alla frutta.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.