"Sono innocente, ma se viene fuori il contrario mi suicido". È la dichiarazione choc di Giovanni Copertino, candidato nella circoscrizione di Bari in una lista che sostiene Adriana Poli Bortone e indicato tra gli "impresentabili" nelle prime indiscrezioni sulla lista redatta dalla Commissione antimafia.
"In coscienza non penso di aver commesso nulla, se non quello di aver tentato di aiutare qualche persona che molti anni fa sarà venuta da me come va da altri per tentare di dare un po' di dignità alla propria vita con un posto di lavoro, di tutto questo si tratta", ha detto a RadioNorba, "Io non ho mai chiesto né colore, né l’appartenenza, né un voto a nessuno. Se viene fuori che in 30 anni qualcuno dichiara il contrario io mi suicido".
Nei confronti di Copertino c’è stato un processo per corruzione aggravata per presunte pressioni per la proroga del contratto della cooperativa Fiorita all’ospedale di Monopoli e la conferma dell’assunzione di due dipendenti. Il procedimento si è però concluso il 14 febbraio con la prescrizione, contro cui l'imputato ha presentato ricorso in appello per ottenere l’assoluzione piena.
!Devo ritirarmi da che, per aver commesso che cosa? Per una vicenda di oltre 10 anni fa che poi è andata com’è andata", aggiunge Copertino, "Io non capisco questo. A quattro giorni dal voto vengono fuori queste notizie? Io non capisco".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.