"È stato un errore tecnico grave. Sulla base di un parere del Consiglio di Stato, in preConsiglio gli uffici legislativi hanno inserito la norma che avrebbe depotenziato l'Anac. Io come ministro proponente ho firmato un testo che non conteneva quella norma. Anche nel testo presentato alle Commissioni parlamantari quella norma non c'era. Nessun ministro ha appoggiato in Cdm quella norma". Lo afferma il ministro per le Infrastrutture, Graziano Delrio, conversando con i giornalisti a Montecitorio in merito al depotenziamento dei poteri dell'Anac guidata da Raffaele Cantone. Delrio però assicura: "La vicenda è grave, ma correggeremo l'errore. Non so se faremo in tempo a correggerlo già nello stesso decreto legislativo sul codice degli appalti. Se non faremo in tempo, inseriremo una norma apposita nel decreto legge che contiene la manovrina".
Il pasticcio fatto riguarda l'abrogazione del comma 2 dell'articolo 211 del nuovo codice degli appalti, quello che era stato approvato dopo gli scandali di Expo e Mafia Capitale e che attribuiva
all'Anac un importante ruolo di intervento e di prevenzione senza dover aspettare i tempi più lunghi della magistratura ordinaria. Il cdm del governo Gentiloni ha cambiato tutto. Ma ora assicura che ci metterà subito una toppa.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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