Un castello in Toscana e 41 milioni di euro. Sequestro record all'oligarca Fedorychev

Il magnate russo, residente a Montecarlo, accusato di corruzione. È il boss dell'export di grano e fertilizzanti

Un castello in Toscana e 41 milioni di euro. Sequestro record all'oligarca Fedorychev
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Corruzione di funzionari pubblici, frode e riciclaggio. Sequestro record, 41 milioni di euro, al magnate russo Alexey Fedorychev, 69 anni, fra quote societarie e beni immobili di pregio. Come il castello del XII secolo in località Pian de' Giullari, zona collinare che domina Firenze, e appartamenti extralusso a Torre del Gallo. Fedorychev, tra gli uomini più ricchi al mondo, secondo la Procura di Kiev che lo indaga da prima dello scoppio della guerra russo ucraina, avrebbe commesso reati in Ucraina per procurarsi guadagni a sei zeri da reinvestire in Italia.

Di nazionalità sovietica, ma residente nel Principato di Monaco, il magnate russo 69enne, reimpiegando parte dei proventi ottenuti illegalmente, aveva, tramite una fiduciaria con sede a Firenze, l'intero capitale di una società proprietaria di un esteso e lussuoso residence nel capoluogo toscano. In particolare, tra i beni sequestrati, quote societarie dal valore di 3 milioni di euro e 4 unità immobiliari per 38 milioni di euro. Tutti beni adesso affidati a un custode giudiziario.

È la Procura anticorruzione di Kiev a trovare le prove che il magnate avrebbe corrotto funzionari pubblici e truffato 60 milioni di dollari a una società pubblica ucraina specializzata nella vendita di prodotti per l'agricoltura. Denaro in parte riciclato nel Belpaese.

A trovare i riscontri sui reati emersi dalle indagini ucraine il nucleo di polizia economico-finanziaria di Firenze delle Fiamme Gialle. Accertamenti che consentono al gip della Procura fiorentina di firmare l'ordinanza di sequestro milionaria. Fedorychev, attivo nel commercio di materie prime nel settore agricolo, fertilizzanti e prodotti chimici, è proprietario di porti e sponsor di squadre sportive. In particolare appartengono a Fedorychev due terminali marittimi nel porto di Pivdennyi. Fondatore di Fedcominvest, azienda di export, sponsor del Monaco Basket, ex proprietario della Dynamo Mosca e del Rostov. Nel 2016 Fedcominvest Europe srl, fondata nel 2006 nel Principato di Monaco, dal porto di Odessa (il più grande terminale marittimo per merci secche della Terra) spedisce oltre 5 milioni di tonnellate di grano in diversi paesi del mondo tra cui Bangladesh, Malesia, Arabia Saudita e Vietnam. L'oligarca russo, però, negli ultimi anni preferisce investire il denaro, ottenuto illegalmente secondo la magistratura ucraina, in appartamenti di lusso nel cuore della Toscana, dove organizzare eventi esclusivi per vip e milionari.

La sua carriera comincia come calciatore professionista per la Dynamo Mosca per commercializzare, lasciato il calcio e alla caduta dell'Unione Sovietica, autoricambi. In pochi anni diventa un leader nella logistica, soprattutto nel trasporto e commercio di cereali e prodotti chimici tra cui ammoniaca, fosfati e zolfo.

Nel 2011 il suo patrimonio netto viene stimato in 700 milioni di dollari, attualmente di oltre un miliardo, sempre di dollari. Sposato, con un figlio, Fedorychev si muove soprattutto a bordo del suo jet Bombardier Global 6000 o del suo yacht TIS Lussen da 4500 tonnellate con piattaforma per atterraggio e decollo di elicotteri.

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