Con il calcio italiano in calo di popolarità, il vero mercato estivo si gioca in Parlamento, nel grande centro tra Calenda, Renzi e Tajani che vogliono accaparrarsi i top player. Il sogno proibito (di tutti) è Cateno De Luca: il sindaco di Taormina e leader del movimento Sud chiama Nord, custode in Sicilia di un pacchetto di voti appetibile per le prossime elezioni europee. Tutti vogliono Cateno. E lui si fa corteggiare: incontra Renzi, Calenda, Moratti e Salvini. Ma poi alza il prezzo. L'altro top player del mercato estivo è Ettore Rosato: l'ex coordinatore nazionale di Italia Viva, in rotta di collisione con Matteo Renzi, sta scatenando un'asta tra Lega, Fdi, Fi e Azione.
Rosato, che venerdì è stato in tour in Piemonte, spiazza tutti in vista delle regionali nel 2024: «Il centrosinistra in Piemonte non può essere un'alternativa mentre Cirio è un moderato». Un endorsment chiaro per il governatore uscente di Forza Italia. Dopo il saccheggio renziano, Carlo Calenda mette a segno due mini-colpi di mercato estivo ai danni dei cugini del Pd. Il primo è una certezza: Alessio D'Amato. L'ex super-assessore alla Sanità della Regione Lazio e candidato alla presidenza nel dopo Zingaretti per il centro-sinistra annuncerà questa mattina alle 10.30 in conferenza stampa al Senato l'adesione ad Azione. L'altra trattativa è in fase di chiusura. Calenda dovrebbe ufficializzare l'ingresso in Azione del consigliere regionale Pd in Calabria Antonio Billari. Un'operazione che avrebbe la benedizione del presidente della Regione Roberto Occhiuto. Qual è il progetto? Billari, con altri due consiglieri regionali centristi, Giuseppe Graziano (Udc) e Francesco De Nisi (Coraggio Italia), dovrebbe costituire un gruppo di sostegno alla giunta di centrodestra con trasloco in maggioranza. «La campagna acquisti di Calenda al Sud - rivela un dirigente di Azione è finalizzata alla candidatura alle Europee della sua collaboratrice Francesca Scarpato, molto vicina al capogruppo Matteo Richetti». Voci avvelenate dalle stanze di Azione. Sul binario Italia Viva-Azione dovrebbe muoversi l'ex ministro Elena Bonetti, pronta a salutare Renzi per abbracciare Calenda. Quando? L'annuncio sarà dato a metà settembre (dal 14 al 17) nei giorni in cui si terrà la festa nazionale Iv. Una vendetta. In direzione opposta i renziani stanno spingendo su Enrico Costa. Al momento l'assalto non è andato a buon fine. Mentre Rosato (al netto delle smentite) pare sia orientato ad accettare l'offerta di Tajani. In chiusura di mercato estivo. Nel gran bazar del centro si muovono anche Letizia Moratti e Beppe Fioroni. I due ex ministri stanno organizzando un fronte moderato e cattolico.
L'uno dal versante di sinistra, l'altro da quello di destra. A Moratti guarda anche Roberto Formigoni che potrebbe decidere di scendere in campo alle Europee con Forza Italia. Anche Fioroni porterebbe in dote a Tajani i moderati che hanno salutato il Pd dopo la svolta Schlein.
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