Chiara è tornata nella villetta dove ha sepolto i suoi neonati. Gli scatti in balcone e giardino

Le foto della 21enne ai domiciliari in attesa della decisione della Cassazione sulla carcerazione

Chiara è tornata nella villetta dove ha sepolto i suoi neonati. Gli scatti in balcone e giardino
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È tornata a vivere con i genitori nella villetta di Vignale di Traversetolo, in provincia di Parma, dove ha partorito in segreto i suoi due figli, nati a distanza di un anno, nel maggio 2023 e nell'agosto 2024, per poi seppellirli in giardino. Un duplice infanticidio dopo due gravidanze tenute nascoste a tutti, per il quale la 21enne Chiara Petrolini è agli arresti domiciliari in attesa di sapere cosa deciderà la Cassazione il prossimo 25 febbraio. Quel giorno i giudici stabiliranno se la giovane dovrà attendere il processo in carcere o rimanere ai domiciliari nella casa appena dissequestrata, ormai per tutti la «villetta degli orrori». Lo scorso 17 ottobre, infatti, il Tribunale del Riesame di Bologna, aveva disposto per lei la custodia cautelare, evidenziando le sue «eccezionali capacità sia di nascondimento dei propri misfatti sia di mistificazione e dissimulazione» e descrivendola come «senza scrupoli e remore». La misura non era stata invece precedentemente concessa dal gip. Quindi, se la Suprema Corte respingerà ricorso dell'avvocato Nicola Tria la giovane finirà in cella.

Era stato il gip di Parma a concederle i domiciliari, ma la Procura aveva fatto appello, sul quale si era pronunciato il Riesame, segnalando il rischio di reiterazione del reato e l'insufficienza della custodia cautelare a casa coi genitori. L'ultima parola sarà della Cassazione, nel frattempo però alla studentessa universitaria è stato concesso di tornare a casa. Per poter tornare nella villetta di Vignale di Traversetolo, dove viveva con la famiglia prima che venisse sequestrata in seguito al ritrovamento dei corpicini dei neonati, il legale della Petriolini ha presentato una richiesta al gip di Parma, Luca Agostini, che il 9 gennaio - conclusi gli accertamenti dei carabinieri - l'ha autorizzata a modificare il luogo dei domiciliari. Finora era stata in un appartamento a Parma con il padre e la madre.

La vicenda è venuta fuori lo scorso 9 agosto quando la nonna della ragazza aveva rinvenuto il corpo di un neonato dissepolto dai cani di famiglia scavando nel giardino della proprietà. A seguito degli accertamenti svolti dagli inquirenti, il primo piccolo trovato sotto terra è poi risultato essere l secondogenito: il 7 settembre, infatti, vennero scoperti i resti di un altro neonato, il primo figlio di Chiara.

La scoperta del primo cadavere era stata comunicata alla famiglia mentre si trovava in vacanza con Chiara negli Stati Uniti: una vacanza conclusa, come era stato programmato, il 19 agosto con il rientro in Italia. L'inizio di una vicenda dolorosissima.

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