Il governo ormai è in confusione. Tra date rosse e arancioni, l'esecutivo si è perso pure in Gazzetta Ufficiale. Infatti come si vede nella foto, l'ultimo decreto presentato dal premier ieri sera già parte col piede sbagliato ed ha un'indicazione piuttosto curiosa: "Entrata in vigore il 19/12/2021". Un svista questa, segnalata a IlGiornale.it, che la dice lunga su quanto i giallorossi navighino a vista.
E che il decreto fosse nato sotto una cattiva stella era risultato chiaro già dalla gaffe di Conte che ha parlato, in diretta, di una zona rossa in vigore dal 21 dicembre al 6 gennaio. In realtà, come poi lo stesso premier ha spiegato davanti alle telecamere, la zona rossa scatterà il 24 di dicembre e non il 21. Ma lo svarione online sul portale della Gazzetta Ufficiale di fatto supera anche la gaffe davanti ai telespettatori. Una svista quella sul prtale che successivamente è stata sistemata. Ma è un tassello in più che si aggiunge a una serie di strafalcioni collezionati dall'esecutivo in queste settimane. Annunci, poi retromarce, deroghe, aperture e nuove chiusure. Gli italiani di fatto hanno dovuto fare i conti con un esecutivo che sostanzialmente non è in grado di gestire un'emergenza come quella che stiamo vivendo. Inoltre il governo tra regioni colorate e calendari rossi e arancioni ha letteralmente mandato in tilt i nervi degli italiani. Ma soprattutto ha mandato nel caos tutti coloro che hanno delle attività di ristorazione e gli albergatori.
A pochi giorni dalle Feste nessuno sapeva ancora come muoversi nella programmazione della propria attività. Solo ieri sera milioni di italiani che operano ad esempio nel settore della ristorazione hanno saputo che per le Feste di fatto dovranno restare chiusi. E solo ieri sera il governo ha annunciato circa 645 milioni di ristori che puntualmente hanno deluso le aspettative, soprattutto quelle del settore alberghiero come ha denunciato oggi Federalberghi.
Insomma i giallorossi, forse troppo impegnati a litigare tra di loro, non pongono attenzione nemmeno sulla data dell'entrata in vigore del testo varato poche ore fa. Quella in Gazzetta Ufficiale è l'ennesima gaffe di un governo e di un premier che non sa davvero quale strada seguire per gestire al meglio un Paese ormai piegato dal peso dei Dpcm.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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