Per il Colle il centrosinistra ora punta su Riccardi

Da Wikipedia
Da Wikipedia

Dopo il passo indietro di Berlusconi il centrosinistra ha in mente di gettare nella mischia un nome di bandiera. Giusto per dimostrare compattezza e serrare i ranghi nelle prime votazioni, quando è richiesta una maggioranza molto ampia (due terzi dell'assemblea). Solo dalla quarta basterà la maggioranza assoluta (505).

Alle prime votazioni il nome di bandiera deciso dal centrosinistra potrebbe essere quello di Andrea Riccardi, fondatore della comunità di Sant'Egidio. Il suo nome era già emerso durante alcune riunioni del M5s e vedrebbe il consenso anche di molti ambienti del Partito democratico.

Professore universitario, settantadue anni, Riccardi nel 1973 fondò, in un ex convento di monache carmelitane, un centro di preghiera molto attivo nella solidarietà con i poveri, nonché per la promozione di incontri per il dialogo e la pace. Dal 2011 al 2013 è stato ministro per la Cooperazione del governo Monti, attualmente presiede la Società Dante Alighieri.

In un incontro tra Letta, Speranza, Conte e Renzi, in programma nella giornata di domenica, dovrebbe essere definita la linea del centrosinistra. Non sono da escludere confronti con altre forze politiche per valutare possibili convergenze.

Intanto il Movimento 5 Stelle rivendica di aver giocato un tuolo decisivo nel passo indietro di Berlusconi. "La fermezza del nostro No, il dialogo intrattenuto da Conte con i rappresentanti del centrodestra e le possibili azioni forti che abbiamo paventato hanno sicuramente inciso sul doveroso ritiro della candidatura da parte di Silvio Berlusconi. Ora il centrodestra non si chiuda di nuovo in un vicolo cieco, non è il momento della supponenza per nessuno. Non si crei un nuovo stallo sbandierando presunte prelazioni e precedenze.

Non siamo al campetto sotto casa dove si invoca la proprietà del pallone per scegliere chi gioca…è il momento della responsabilità: si favorisca il dialogo per individuare il profilo autorevole e condiviso che serve a tutto il Paese".

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica