Il centrodestra si prepara alla grande sfida: trionfare a Milano e porre fine all'esperienza targata Beppe Sala. Un traguardo che la coalizione si è fissata di raggiungere puntando su Luca Bernardo, primario di Pediatria del Fatebenefratelli, il cui compito sarà appunto quello di conquistare il capoluogo lombardo a discapito del centrosinistra che invece mira alla conferma. Si tratta di un obiettivo possibile da perseguire solamente attraverso l'unità del centrodestra, per cui Silvio Berlusconi si è detto molto soddisfatto: alla fine Forza Italia, Lega e Fratelli d'Italia hanno trovato la quadra definitiva e si presentano compatti alle prossime elezioni Amministrative che si terranno tra settembre e ottobre.
"Pronto a combattere"
Il Cav, intervenendo "a sorpresa" alla presentazione di Bernardo, ha riconosciuto che quella per conquistare la poltrona di sindaco di Milano "è una battaglia impegnativa" ma allo stesso tempo ha voluto rassicurare gli alleati: "Sono pronto a combattere con voi". L'ex premier ha ribadito che nel centrodestra convivono "sensibilità diverse", ma ha posto nuovamente l'accento sul fatto che "ci uniscono valori importanti, una visione comune del futuro delle città e della nazione e un impegno comune che si rinnova".
La coalizione, grazie alle esperienze di Gabriele Albertini e Letizia Moratti, ha già dato più volte dimostrazione di "cosa vuol dire la forza delle idee e la capacita di rinnovarsi". Berlusconi non ha fatto mancare una stoccata agli avversari rossi, accusando i sindaci di centrosinistra "di vivere di rendita di tutto quello che abbiamo progettato e immaginato". "Oggi nei cassetti dell'amministrazione di centrosinistra non c'è nessuna idea per il futuro di Milano", ha denunciato infine.
"Sarà un centrodestra europeo"
Il numero uno del partito azzurro è convinto che nei prossimi mesi la coalizione sarà in grado di dimostrare "di essere un centrodestra europeo di governo, capace di guardare all'Europa". L'Europa resta "il nostro punto di riferimento" visto che nel corso del tragico anno di pandemia "ha dimostrato di saper essere solidale, di essere davvero un'unione di popoli", ricordando che le risorse del Recovery Fund permetteranno di realizzare un vero e proprio "piano Marshall" che consentirà "all'Italia e a Milano di ripartire".
"Una squadra competitiva"
Anche Antonio Tajani si è detto pronto per affidare questa sfida, garantendo che il centrodestra si presenterà "in prima linea con una squadra competitiva". Il vicepresidente di Forza Italia ha rivendicato la scelta di affidarsi a candidati del mondo civico, spendendo parole al miele nei confronti di Luca Bernardo: "Non è solo un importante pediatria ma anche un uomo che ha dimostrato durante la crisi sanitaria di mettersi a disposizione". Anche Tajani ha bocciato l'operato di Sala, criticando ad esempio "una gestione non certamente positiva" sulle piste ciclabili.
Salvini: "Mandiamo a casa Sala"
Pure da parte di Matteo Salvini è stata ribadita l'importanza di presentarsi uniti nelle cinque grandi città che in autunno saranno chiamate al voto, ovvero Bologna, Napoli, Milano, Roma e Torino: "Gli avversari non sono mai in casa e io sto cercando di spegnere ogni tipo di polemica". Dunque il leader della Lega ha invitato gli alleati a concentrarsi sui reali traguardi da raggiungere insieme: "Il nostro avversario è la sinistra delle tasse e degli spazi. E quindi l'obiettivo è mandare a casa democraticamente Sala".
Bernardo: "Meloni impegnata, dispiace per l'assenza"
Assente Giorgia Meloni, che però ha voluto gettare acqua sul fuoco: "Non ero alla conferenza stampa ma c'erano gli altri esponenti dei partito, Fdi non sono solo io. A Milano noi abbiamo dato già dato il nostro ok al candidato del centrodestra. Stiamo facendo campagna elettorale". A tranquillizzare tutti è stato anche Luca Bernardo: "Sono dispiaciuto dal punto di vista personale, ma so che era impegnata quindi comprendo, ma soprattutto so perché ci sentiamo che mi è molto vicina ed è la cosa più bella", ha dichiarato il candidato sindaco. Al posto della Meloni, a rappresentare il sostegno di Fratelli d'Italia, la coordinatrice per la Lombardia Daniela Santanchè. "Se l'assenza di Giorgia Meloni è un segnale al centrodestra? Fatevi delle domande e datevi delle risposte", ha detto, "Crediamo che da soli non si vince mai, vince una squadra. Però non sempre vediamo una reciprocità di atteggiamenti e questo ci dispiace".
Nelle ultime ore FdI non ha nascosto i malumori per la partita del Cda Rai, lamentando la mancanza di un'adeguata rappresentanza per l'opposizione in seguito all'addio del consigliere uscente Giampaolo Rossi e all'esclusione del partito della Meloni. Che ha lanciato segnali verso il Colle, chiedendo un intervento a tutela del pluralismo: "Oggi c'è una violazione senza precedenti delle più banali norme del pluralismo.
Mi dispiace che le massime cariche istituzionali, a partire dal presidente Mattarella, non abbiano ritenuto di intervenire per evitare che un vulnus del genere si creasse. Continuo a porre il problema di una Nazione che sta violando regole fondamentali".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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