"La sentenza di Napoli è un inaccettabile atto di violenza politica. Lo dico in piena coscienza. Mai l’interferenza incostituzionale e contro ogni principio di diritto e di separazione dei poteri da parte dell’ordine giudiziario era giunta a trasformare in reato la scelta di un parlamentare di stare con uno schieramento politico o con un altro, esercitando una prerogativa che è al riparo dell’immunità prevista dall’articolo 68 della Costituzione. Una valutazione storica: il processo ricorda nel suo svolgimento le procedure staliniane, allorch‚ il procuratore Vysinskij vedeva nel dissidente un nemico da abbattere, un avversario da sconfiggere, un cane rabbioso da fucilare. La stessa assurda filosofia pervade ora questa sentenza. Il fatto che non abbia conseguenze penali, non rende meno sconvolgente quel che è accaduto. Si vuole semplicemente giustiziare moralmente chi si oppone al potere assoluto di una casta. Non finisce qui".
Lo afferma in una nota il capogruppo di Fi alla Camera, Renato Brunetta.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.