Quando parla della società Avventura Urbana, Giuseppe Conte ha ragione.
Nel presentare i consulenti che daranno una mano al M5s a gestire i dibattiti della assemblea costituente di ottobre, l'ex premier ha sempre sottolineato che si tratta di un soggetto «terzo». Completamente svincolato dalle dinamiche interne ai pentastellati. Difficile dargli torto, dato che il gruppo torinese, negli anni, si è occupato spesso di mediare conflitti riguardanti piccole e grandi opere avversate dai grillini. Dalla Gronda di Genova alla famigerata Tav Torino-Lione. Ma anche inceneritori e termovalorizzatori. I professionisti di Avventura Urbana sono esperti di dibattiti pubblici su progetti controversi, fanno da facilitatori per trovare un punto di incontro tra favorevoli e contrari e dare luce verde ai lavori. Oliano meccanismi complessi a colpi di confronti e sondaggi. È la «democrazia deliberativa» della diplomazia, ben lontana dai plebisciti della democrazia diretta della piattaforma Rousseau. Tutto molto diverso dal grillismo del Vaffa e degli attivisti disposti più o meno a tutto per fermare qualsiasi tipo di cantiere. Avventura Urbana è una delle spie del cambiamento che sarà. Si tratta di una società specializzata nella nicchia della gestione dei processi decisionali e della mediazione dei conflitti, fondata a Torino nel 1992 dall'architetto Iolanda Romano insieme a un gruppo di pionieri, che si ispiravano all'esperienza del Débat Public, che in Francia è una delle fasi della procedura di sviluppo di grandi progetti e infrastrutture. Adesso le figure chiave di Avventura Urbana sono Alberto Cena e Andrea Pillon. Entrambi, tra le altre cose, hanno curato, per conto di Società Autostrade Spa, il dibattito pubblico sul potenziamento del Passante di Bologna nel 2016. In un periodo in cui il M5s era furiosamente contrario all'opera, poi sbloccata nel 2019 dall'allora ministro grillino delle Infrastrutture Danilo Toninelli. Una delle ultime collaborazioni è sulla realizzazione del nuovo Stadio di Milano per conto del Comune, progetto su cui il M5s ha forti riserve. Avventura Urbana ha lavorato, tra il 2020 e il 2021, per l'Autorità portuale del Mar Ligure Occidentale sul dibattito pubblico per la realizzazione della Diga foranea di Genova. I Cinque Stelle, con Conte a Palazzo Chigi, all'epoca erano a favore, adesso sono contrari. Il Movimento, invece, non ha mai cambiato idea sulla Gronda di Genova, un nuovo tratto autostradale a nord del capoluogo della Liguria. I pentastellati hanno sempre detto di no e due anni fa Conte ha ribadito la sua opposizione al progetto. Gli «arbitri» dell'assemblea costituente del M5s hanno lavorato anche ai dibattiti sulla Gronda. Il committente? Società Autostrade Spa. Tutto così poco grillino, come la collaborazione con Iren Spa per la localizzazione di un impianto di trattamento rifiuti per la provincia di Reggio Emilia. Avventura Urbana si è occupata di circa 370 progetti per clienti pubblici e privati. Comprese opere come inceneritori e termovalorizzatori e anche un sondaggio di deliberative polling sulla Tav Torino-Lione, la nemesi delle nemesi dei Cinque Stelle.
E così anche Avventura Urbana, a suo modo, è un tassello della rivoluzione contiana. Una società che aveva collaborato con il M5s già nel 2020 per la realizzazione degli Stati generali, coordinati dall'allora reggente Vito Crimi. Così come è una cartina di tornasole del cambiamento la presenza di Comin & Partners, chiamata a curare la comunicazione dell'Assemblea Costituente di ottobre.
La società fondata da Gianluca Comin ha il suo core business nell'attività di lobbying. E pensare che, a volte, Conte usa il termine lobbista in senso dispregiativo. Per non parlare di quello che diceva Grillo. Ma questa è un'altra storia. Vecchia.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.