L'ecotassa adesso diventa più concreta. I relatori di fatto hanno reso noti i dettagli della norma e soprattutto la tipologia di auto che sarà interessata dal provvedimento. Innanzitutto il balzello sarà pagato solo sulle automobili di grossa cilindrata. Un emendamento infatti innalza la soglia su cui scatta la penalità a 160 Co2/km. La nuova tassa si pagherà a partire dall'1 marzo e resterà in vigore fino al 31 dicembre del 20121. Riguarderà chiunque acquisti e immatricoli un auto di categoria M1 nuova o un veicolo destinato al trasporto di persone fino ad un massimo di otto posti (conducente escluso). Il malus per chi acquista un'auto inquinante toccherà un massimo di 2.500 euro.
Dall'altro lato invece verranno erogati bonus fino a 6.000 euro per chi invece acquista un'auto ecologica rottamando un veicolo vecchio. Senza la rottamazione il bosu sarà invece di 4000 euro. Nel dettaglio le penalità sono così articolate: l’imposta sarà di 1.100 euro per le macchine che inquinano da 161 a 175 grammi di CO2 per chilometro percorso, di 1.600 euro dai 176 ai 200 grammi di CO2 per km, 2mila euro da 201 a 250 grammi di CO2, e 2.500 euro per soglie superiori a 250 grammi di CO2. Critiche da parte di Forza Italia che con Mara Carfagna punta il dito contro la scelta dell'esecutivo: "Per finanziare bisogni virtuali il governo vuole tagliare servizi reali ai cittadini.
L’unico risultato di questa manovra sarà che M5s e Lega, per mantenere parte delle promesse fatte in campagna elettorale, diminuiranno le risorse destinate ai servizi essenziali e aumenteranno le tasse, come hanno già annunciato di voler fare sulle imprese e sulle famiglie per mezzo della cosiddetta ecotassa sulle automobili e sbloccando gli aumenti delle addizionali locali".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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