"Credo", la Lega proietta la parola chiave della sua campagna elettorale nei luoghi simbolo

Da Roma a Lampedusa, passando per Milano, la Lega ha proiettato la parola chiave "credo" che da giorni è comparsa in anonimato in tutta Italia

"Credo", la Lega proietta la parola chiave della sua campagna elettorale nei luoghi simbolo

La Lega ha svelato la parola chiave della sua campagna elettorale: credo. Cinque lettere determinanti per segnare il cammino del partito di Matteo Salvini alle elezioni del 25 settembre. Questa parola è già apparsa in tutta Italia su manifesti senza altri riferimenti politici ma con i colori del logo elettorale, ossia il bianco, il blu e il giallo. Poco fa, inoltre, la scritta è stata proiettata in quattro luoghi simbolo: il porto di Lampedusa, l'Agenzia delle Entrate e la sede Inps, entrambe a Roma, e la stazione Centrale di Milano.

I luoghi scelti non sono certo casuali, perché ciascuno di questi è il simbolo di uno dei punti del programma elettorale della Lega per le prossime elezioni. Il porto di Lampedusa simboleggia la lotta contro l'immigrazione clandestina; l'agenzia delle Entrate e la sede dell'Inps sono il simbolo della pace fiscale e della flat tax, dell'abolizione della legge Fornero e di Quota 41; la stazione Centrale di Milano, invece, rappresenta il nodo della sicurezza, fondamentale nel programma di Matteo Salvini.

Da giorni in tanti si interrogavano sulla paternità dei manifesti e non tutti erano riusciti a collegare i camion-vela e i cartelloni affissi a grandezza gigante nelle città al leaer della Lega, anche se i colori sono, di fatto, quelli utilizzati dal partito gudato da Matteo Salvini. Con l'ufficializzazione di oggi, parte la campagna elettorale della Lega al grido di "credo". Nei camion vela con la faccia di Matteo Salvini si legge: "Credo nell'Italia sicura, l'abbiamo fatto e lo rifaremo", "Credo in pensioni giuste e spazio ai giovani italiani".

Questa sera, Matteo Salvini fa tappa a Olbia nel suo tour elettorale che sta toccando tutte le principali piazze d'Italia. "Mi rifiuto di perdere tempo rispondendo alle polemiche vuote di Letta Renzi e Calenda, preferisco di parlare di tasse e di lavoro", ha detto il leader della Lega.

Aggiungendo: "Il Pd ha perso le elezioni ma è riuscito a tornare di riffa o di raffa al governo e a starci per 10 anni su 11. Se il centrodestra marcia compatto non ce n'è per nessuno, e prende per mano questo paese per 5 anni".

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