Però se quando poi ce la fate, non ce la fate... In passato abbiamo avuto un direttore, che non era certo un baluardo del femminismo, e che una volta ci ha detto: «Voi donne siete più brave. Poi però, a un certo punto, per qualche ragione, vi perdete via». Quella frase ci lavora in testa da allora. E ci siamo sempre chieste perché, e soprattutto in quale «certo punto» e per quale «qualche ragione» ci perdiamo via. Abbiamo provato a risponderci. La prima risposta che ci è venuta in mente è stata talmente banale che se la sarebbe data anche un uomo: i figli. Se riesci ad averli è perché sei riuscita ad averli (e allora inizia una corsa a ostacoli tra gli spaventi di ogni sua stagione), se non riesci ad averli è perché non sei riuscita ad averli (e allora inizia una corsa compensatoria piena di altri tedi e altri spaventi). Ma non può essere tutta chiusa lì. Perché conclusa l'età del dilemma/possibilità, in genere, si passa oltre. E comunque non può esserlo, perché noi, come ammetteva il seduttivo cripto misogino, siamo più brave di così. E lo dimostrano proprio quelle brave. Cioè quelle che sono riuscite a fare qualcosa che fino ad allora avevano fatto solo i maschi. Solenne rispetto... La prima ministra irlandese Nicola Sturgeon, ha 52 anni, ha parlato con dolore della sua non maternità, infrangendo un tabù delle donne di potere, eppure ieri si è dimessa. È stata la prima donna in Scozia a ricoprire quell'incarico ma, ha detto, «il tempo di lasciare è ora, la politica è troppo brutale». Abbiamo avuto l'immediata tentazione di pensare al suo allontanamento come a un gesto di forza, a uno scatto morale, a un passo indietro autocritico e ragionato. Poi però, fonti a lei vicine, hanno fatto sapere che la premier è «stanca», «non ne può più». Ma come non ne può più?! Quando si governa, non si è più responsabili solo di se stessi. Ci viene in mente l'altra sua collega, dimessa poco prima, la premier laburista neozelandese Jacinta Ardern: dopo 5 anni, non aveva «più le energie necessarie a governare. A reggere». Non può essere.
Non può essere che vi siate stancate di questo traguardo come di una cucina giocattolo Dolce Forno Harbert che vi ha bruciato i biscotti. Non può essere che dopo avercela fatta, non ce la facciate già più. Non può essere che ci obblighiate a dar ragione al cripto misogino e a un altro milione di luoghi comuni.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.