Cucinelli veste il fascino dell'attesa

Cruciani tenta i millennials col cashmere leggero come nuvole

Lucia Serlenga

«Dopo la cultura dell'impazienza, torniamo ai valori dell'attesa consapevole, l'opposto della massificazione» osserva Brunello Cucinelli, imprenditore filosofo che dal suo angolo di crescente e incontrastato successo registra una sempre più forte richiesta di modelli esclusivi, personali. Del resto, come diceva François de La Rochefoucauld, l'attesa attenua le passioni mediocri e aumenta quelle più grandi.

«La rete sta massificando tutti i settori, dall'immagine dei leader politici alla moda», per questo la maison ha presentato ieri una collezione per la prossima primavera-estate da desiderare e pre-gustare, già baciata dal consenso dei buyer di tutto il mondo con i quali è stata chiusa la campagna vendite. Premiata la capacità di Cucinelli di fondere con classe e autentica eleganza la visione di una moda credibile, di valore dove ogni pezzo parla un linguaggio contemporaneo, multisensoriale, fatto di spunti di vari mondi, dall'active al romantico, dall'urbano al tribale. Il tutto pervaso da un senso di pacificata leggerezza. Spiccano i nuovi pantaloni ampi come gonne con punto vita alto costruito come un corsetto.

Seduce il nuovo pant-suit ovvero il tailleur sartoriale in madras con giacca morbida e pantalone slim issato sul sandalo gioiello. Conquista la maglieria, da sempre un grande best-seller della maison, essenziale preziosa, illuminata dai riflessi di lurex e paillettes. E fra i tanti, magnifici accessori, ecco il pezzo imperdibile: il sandalo gladiator con piume di struzzo. Ricerca e materiali esclusivi sono anche le frecce all'arco di Cruciani, una maison che si è fatta conoscere per filati e tessuti preziosi e che ora guarda alla generazione dei millenials proponendo il cashmere 100% alleggerito come una nuvola ma anche sete e lini mischiati a fili d'argento, effetti 3D e una nuova rilassante fluidità. Raffinatissimo il completo di cardigan con cappuccio e pantalone in cotone color corallo. Insomma una moda che non perde mai di vista concretezza e quotidianità. Ma per chi sogna Malibù, tramonti di fuoco e le spiagge incontaminate, tutto si tinge di fucsia, di rosa, di verde e soprattutto d'amore senza confini perché, come dice Francesco Scognamiglio, l'amore non ha sesso.

E così il designer manda un messaggio attraverso T-shirt con anche la stampa di due donne o due uomini che si baciano. E fra le trenta uscite, appaiono irresistibili i bikini ricamati con orchidee di cristalli tridimensionali, gli abiti di pizzo spalmato con effetto vernice stile Cadillac e i vestiti crop-short oppure longuette con bluse e chemisier serrati in vita da fasce di maglia lurex.

Attinge invece alla magia del Giappone Manuel Facchini, direttore creativo di Byblos, per disegnare una donna grintosa come Kill Bill e seducente come la protagonista del film Memorie di una geisha. Fra i pezzi più applauditi, il giubbino ispirazione militare in macramè a forma di obi portato su una gonna plissé stampata a sciabolate.

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