Dall'Argentina all'Iran: si allargano i Brics

Dal prossimo gennaio altri 6 Paesi nel blocco anti-occidentale

Dall'Argentina all'Iran: si allargano i Brics
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I Brics avranno altri sei membri dal primo gennaio 2024: Argentina, Egitto, Etiopia, Iran, Arabia Saudita e Emirati Arabi Uniti. Lo ha annunciato il presidente sudafricano Cyril Ramaphosa, nel corso della conferenza stampa finale del vertice di Johannesburg. I Paesi del Brics finora sono Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica. «Sottolineiamo l'importanza di incoraggiare l'uso delle valute locali nel commercio internazionale e nelle transazioni finanziarie tra i Brics e i loro partner» si legge nelle conclusioni sul sito del summit. L'obiettivo è infatti emanciparsi dalla supremazia del dollaro sui mercati. Ramaphosa ha spiegato fra l'altro: «La nostra visione del Brics» è quella di «paladino dei bisogni dei popoli del Sud Globale». Vladimir Putin nel collegamento video, perché la Corte penale internazionale ha emesso un mandato di arresto nei suoi confronti a marzo, non ha fatto menzione dello schianto del jet in cui avrebbe perso la vita Yevgeny Prigozhin, ma ha parlato dell'espansione del gruppo Brics «per far sì che cresca la sua influenza nel mondo». I Paesi del «miliardo d'oro» appartenenti al sistema occidentale, cercano di imporre le loro regole «per preservare il mondo unipolare», ha detto il presidente russo. Secondo Putin il loro è «colonialismo in una nuova confezione». «I Brics, dopo la loro espansione, sono uno dei pilastri portanti di un nuovo ordine giusto basato sui principi della Carta delle Nazioni Unite. E non nella loro interpretazione distorta», ha aggiunto il ministro degli esteri russo Sergei Lavrov. Xi Jinping ha pure espresso soddisfazione per gli accordi raggiunti, e ha osservato che l'allargamento dei Brics «rappresenta un nuovo capitolo nella collaborazione dei Paesi emergenti e in via di sviluppo». Xi infatti si è molto speso per consolidare il gruppo allo scopo di bilanciare il peso di iniziative occidentali, come il G7.

È intervenuto poi il premier indiano Narendra Modi: «Questo rafforzerà anche la fiducia di molti Paesi in un ordine mondiale multipolare».

Con l'ingresso dei nuovi Paesi le nazioni Brics «rappresenteranno il 36% del Pil mondiale e il 47% della popolazione del pianeta», ha fatto notare il presidente brasiliano Lula da Silva. I paesi del blocco inoltre hanno espresso la loro posizione a favore della risoluzione pacifica del conflitto in Ucraina. La dichiarazione finale contiene anche delle proposte di mediazione.

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