Non c'è pace per Lucio Barani, il senatore verdiniano salito agli onori della cronaca già nelle scorse settimane per aver dato spettacolo davanti ai colleghi di Palazzo Madama, quando ha offeso una collega con gesti sessisti, beccandosi una sospensione di cinque giorni.
Adesso il senatore Lucio Barani è stato deferito, assieme ad altre 10 persone, alla Corte dei Conti per un danno erariale di 1,9 milioni. I fatti addebitati al presidente del gruppo parlamentare di Alleanza Liberalpopolare, secondo quanto si apprende, sono riferiti a quando il senatore era sindaco di Aulla.
In seguito agli accertamenti disposti dalla procura regionale della Corte dei Conti per la Toscana, il nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza ha segnalato un danno erariale di quasi due milioni, attribuibile alla condotta illecita di amministratori, dirigenti e funzionari del comune di Aulla e della provincia di Massa Carrara.
I vari amministratori succedutisi nel tempo, avrebbero autorizzato la realizzazione di opere urbanistiche in un contesto
caratterizzato da una palese pericolosità idraulica, senza assumere le necessarie cautele. Sono così state deferite 11 persone, tra cui appunto il senatore Barani per il periodo in cui era sindaco di Aulla- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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